Nomi alternativi e codici del modello
La Volkswagen Polo di quinta generazione (Polo V) è stata prodotta dal 2009 al 2017 ed era conosciuta con diversi nomi a seconda del mercato:
- In Europa e Russia – Volkswagen Polo V (o semplicemente Polo).
- In Cina – Volkswagen Polo Plus (a causa del passo allungato).
- In India e in alcuni paesi dell'America Latina – Volkswagen Vento (berlina basata sulla piattaforma Polo V).
- Negli Stati Uniti, la Polo V non è stata venduta ufficialmente, ma in Messico era disponibile come Volkswagen Polo Limousine (berlina).
La piattaforma del modello è la PQ25, mentre i codici principali della carrozzeria sono:
- 6R – hatchback (2009–2017);
- 6C – versione restyling (2014–2017);
- 61 – berlina (Volkswagen Vento / Polo Sedan).
Anni di produzione ed evoluzione
- 2009–2014 – prima versione della Polo V (codice 6R) con un design classico ispirato alla Golf VI.
- 2014–2017 – restyling (codice 6C) con fari ridisegnati, nuova griglia frontale e motori aggiornati.
- Nel 2017, la Polo V è stata sostituita dalla sesta generazione (Polo VI, codice AW).
Tipi di carrozzeria e modifiche
- Hatchback (6R/6C) – la versione più popolare, lunga 3,97 m con un passo di 2,47 m. Le principali modifiche:
- Trendline – versione base con equipaggiamento minimo.
- Comfortline – livello intermedio (aria condizionata, alzacristalli elettrici).
- Highline – allestimento top (climatizzatore automatico, sensori di pioggia e luce).
- GTI – versione sportiva con motore 1.4 TSI (192 CV) e design specifico.
- Berlina (61) – prodotta per i mercati emergenti (Russia, India, America Latina). In Russia era venduta come Volkswagen Polo Sedan con motori 1.6 (105 CV) e 1.4 (85 CV).
- CrossPolo (6R) – versione crossover con altezza da terra aumentata, protezioni in plastica e design più robusto.
Marcatura plastica dei paraurti: >PP+EPDM-TD10<
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Svitare le due viti sotto il cofano, rilasciare le quattro clip (indicate da frecce blu, premere con un cacciavite piatto attraverso i fori nella griglia) e rimuovere la griglia frontale (la parte inferiore è fissata con sei clip).
- Svitate due viti per lato e rimuovere i fari (tirarli verso di sé, la parte inferiore è fissata con clip).
- Svitare le sette viti che fissano la parte inferiore dal lato del sottoscocca.
- Girare le ruote verso l'interno.
- Nelle ruote anteriori, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi e una vite (avvitata dal basso verso l'alto) che fissa gli angoli ai passaruota.
- Rilasciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).
- Rilasciare le clip sotto i fari (indicate da frecce blu, sollevare i fermi con un cacciavite).
- Rilasciare i due fermi sotto la griglia frontale (indicati da frecce blu, sollevare le linguette con un cacciavite e tirare verso di sé).
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (fare attenzione a cavi e tubi).
- Scollegare i connettori elettrici (se presenti).
- Se sono presenti lavafari, staccare i tubi.
Come rimuovere il paraurti posteriore
Nelle versioni hatchback e berlina, il montaggio è quasi identico.
- Aprire il portabagagli.
- Nelle guarnizioni laterali del bagagliaio, aprire gli sportelli.
- Svitare le viti di fissaggio in plastica sotto gli sportelli e rimuovere i fari posteriori (non è obbligatorio rimuoverli, ma c'è il rischio di rompere le clip).
- Dal lato del sottoscocca:
- Hatchback: svitare quattro viti e rimuovere un rivetto.
- Berlina: svitare due viti e rimuovere tre rivetti che fissano la parte inferiore del paraurti.
- Se presenti, svitare le viti e rimuovere i paraspruzzi.
- Nei passaruota, svitare le viti che fissano i parafanghi (per evitare di rimuovere le ruote, usare una chiave a cricchetto con punta Torx).
- Dietro i parafanghi, svitare una vite per lato (avvitata dal basso verso l'alto) che fissa gli angoli ai passaruota.
- Rilasciare le clip nei passaruota (indicati da frecce blu, tirare gli angoli verso di sé).
- Rilasciare le clip sotto i fari posteriori (indicate da frecce blu).
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo indietro (fare attenzione ai cavi).
- Scollegare i connettori elettrici (retrocamera, luci della targa).
Motori e trasmissioni
La Polo V era disponibile con una vasta gamma di motori a benzina e diesel:
- 1.2 MPI (60 e 70 CV) – motore aspirato base per la città.
- 1.4 TSI (122–150 CV) – versione turbo con buona dinamica.
- 1.6 TDI (90 e 105 CV) – diesel economico.
- 1.4 GTI (192 CV) – motore potente per la versione GTI.
Cambio:
- Manuale a 5 e 6 marce;
- Automatico a 6 marce (AQ250);
- Robotizzato DSG a 7 marce (per TSI e TDI).
Descrizione del modello
La Polo V è stata una delle generazioni di maggior successo grazie all'equilibrio tra prezzo, qualità e tecnologia. Rispetto alle versioni precedenti, aveva una scocca più rigida, migliore insonorizzazione ed elettronica moderna.
- Design – compatto ma armonioso, con una griglia frontale riconoscibile e linee pulite. Dopo il restyling del 2014, ha ricevuto fari a LED e un nuovo paraurti.
- Interni – semplici ma ergonomici. Nelle versioni top erano disponibili schermi multimediali e rivestimenti in pelle.
- Sicurezza – di serie includeva ESP, airbag e assistente alla partenza in salita. Nei crash test Euro NCAP (2009) ha ottenuto 5 stelle.
Curiosità
- La Polo V nei rally – è stata sviluppata una versione rally (Polo R WRC) che ha dominato il campionato mondiale dal 2013 al 2016.
- La VW più economica in Europa – tra il 2010 e il 2012, la Polo V partiva da 12.000 euro, rendendola accessibile ai giovani.
- Record di vendite – in 8 anni sono stati venduti oltre 3 milioni di esemplari.
- Versioni speciali – in Germania è stata prodotta una serie limitata Polo Harlekin con pannelli colorati (come la Golf III Harlekin degli anni '90).
- Versione elettrica – nel 2014 è stato presentato il concept Polo E-Up!, ma non è entrato in produzione.
Conclusione
La Volkswagen Polo V è un esempio riuscito di auto compatta che univa qualità tedesca, praticità e accessibilità. Grazie alle diverse versioni, ha conquistato clienti in tutto il mondo, e alcuni modelli (come la Polo Sedan in Russia) sono ancora diffusi oggi.