Descrizione generale

Volkswagen Crafter di seconda generazione, noto anche come MAN TGE, è un furgone di grande tonnellaggio prodotto a partire dal 2016 sulla stessa linea di assemblaggio dei suoi gemelli Mercedes-Benz Sprinter (dal 2018) e MAN TGE. Questo modello è stato sviluppato nell'ambito della partnership tra Volkswagen e Daimler, che ha permesso di ottimizzare la produzione e offrire ai clienti una piattaforma collaudata con diverse opzioni di branding.

 

Anni di produzione e piattaforma

La prima presentazione del VW Crafter II è avvenuta nel settembre 2016, mentre la produzione in serie è iniziata alla fine dello stesso anno nello stabilimento Volkswagen in Polonia (Września). Nel 2017, MAN, di proprietà del gruppo Volkswagen, ha presentato la sua versione, il MAN TGE, che differisce solo per i loghi e alcuni dettagli estetici.

Dal 2018, la produzione del Crafter e del TGE è stata spostata nello stabilimento Mercedes-Benz di Düsseldorf (Germania), dove il modello è stato assemblato sulla stessa linea del Mercedes Sprinter. Ciò ha permesso di ridurre i costi e uniformare alcuni componenti.

 

Modifiche e caratteristiche tecniche

Il Volkswagen Crafter II (e il MAN TGE) è disponibile in diverse varianti:

  • Tipi di carrozzeria:
    • Furgone (passo standard e lungo)
    • Telaio con cabina (per l'installazione di carrozzerie speciali)
    • Minibus (Combi, fino a 17 passeggeri)
    • Versione misto carico-passeggeri (Kombi)
  • Lunghezza e altezza:
    • Lunghezza: da 5,3 a 7,4 m
    • Altezza: bassa (fino a 2,35 m), standard (2,47 m) e alta (2,75 m)
  • Portata:
    • Da 1,0 a 1,4 tonnellate
  • Motori:
    • 2.0 TDI (diesel) – 102, 122, 140 e 177 CV
    • 2.0 TSI (benzina, dal 2020) – 190 CV
  • Cambio:
    • 6 marce manuale
    • 8 marce automatico (per le versioni più potenti)
  • Trazione:
    • Anteriore (FWD)
    • Integrale (4Motion, disponibile dal 2017)
  • Versione elettrica (e-Crafter):
    • Annunciata nel 2018, produzione in serie iniziata nel 2020.
    • Autonomia: fino a 160 km (secondo ciclo WLTP).
    • Portata: fino a 1,7 tonnellate.

 

Marcatura della plastica dei paraurti: >PP+EPDM+PE-TD12<


Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.
  2. Svitare le due viti sotto il cofano e liberare i quattro fermi (indicati da frecce blu) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore, utilizzando un cacciavite piatto.
  3. Svitare i cinque bulloni che fissano la protezione del carter motore (è possibile svitare solo i tre anteriori e abbassare il bordo anteriore della protezione).
  4. Sotto la protezione, estrarre i quattro ganci e svitare cinque viti su ciascun lato nelle parti laterali (avvitate e inserite dal basso verso l'alto).
  5. Sterzare le ruote a seconda del lato che si sta smontando.
  6. Nelle ruote, estrarre tre ganci su ciascun lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
  7. Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite su ciascun lato che fissa gli angoli ai passaruota.
  8. Liberare gli agganci nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).
  9. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (fare attenzione ai cavi).
  10. Scollegare i connettori dell'impianto elettrico (se presenti).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore VW Crafter II

Schema di montaggio del paraurti anteriore VW Crafter II


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire le porte del bagagliaio.
  2. Nell'apertura del bagagliaio, svitare le sei viti che fissano la parte centrale e laterale del paraurti posteriore.
  3. Nei modelli con predellino: svitare quattro viti (avvitate dall'alto verso il basso).
  4. Nei modelli senza predellino: svitare due viti dal lato del sottoscocca (avvitate dal basso verso l'alto).
  5. Rimuovere la parte centrale.
  6. Liberare dagli agganci nei passaruota (tirare verso di sé) e rimuovere le parti laterali.
  7. Scollegare i connettori dell'impianto elettrico (se presenti).

posizioni di montaggio del paraurti posteriore VW Crafter II

posizioni di montaggio del paraurti posteriore VW Crafter II

Schema di montaggio del paraurti posteriore VW Crafter II


Seconda generazione del Volkswagen Crafter

La seconda generazione del Volkswagen Crafter è stata sviluppata in autonomia da Volkswagen, dopo la fine della collaborazione con Mercedes-Benz per il primo Crafter (basato sullo Sprinter). Tuttavia, nel 2018, VW e Daimler hanno ripreso parzialmente la collaborazione, e la produzione del Crafter II è stata spostata nello stabilimento Mercedes di Düsseldorf, dove è stato assemblato in parallelo con il Mercedes Sprinter (W907).

 

Differenze tra VW Crafter e MAN TGE

Nonostante la piattaforma comune, il MAN TGE è posizionato come una versione più orientata al commercio, con un focus su affidabilità e facilità di manutenzione. Esternamente, i modelli differiscono per la griglia del radiatore, i paraurti e i loghi. Nell'abitacolo, il MAN TGE ha una finitura più utilitaria, mentre il Crafter offre più opzioni per il comfort.

 

Curiosità

  • Radici comuni con il Mercedes Sprinter: dal 2018, il Crafter e il TGE sono diventati essenzialmente versioni rebadged dello Sprinter di terza generazione, ma con motori propri e regolazioni della sospensione personalizzate.
  • Versione elettrica anticipata: l'e-Crafter è stato uno dei primi furgoni elettrici di medie dimensioni in Europa.
  • Utilizzo nei servizi speciali: sulla base del Crafter II vengono prodotti ambulanze, laboratori mobili e persino furgoni blindati per il trasporto valori.
  • Sistema flessibile di optional: Volkswagen offre oltre 1000 varianti di allestimento, inclusi adattamenti per impianti frigoriferi e sollevatori idraulici.
  • Alti standard di sicurezza: nel 2017, il Crafter II ha ricevuto 5 stelle nei test Euro NCAP grazie ai sistemi ESP, Lane Assist e frenata automatica.

 

Conclusione

Il Volkswagen Crafter II e il MAN TGE sono esempi riusciti di sviluppo congiunto tra produttori automobilistici. Il modello combina affidabilità tedesca, un'ampia scelta di modifiche e tecnologie moderne. Nonostante la piattaforma condivisa con il Mercedes Sprinter, gli ingegneri VW e MAN sono riusciti a mantenere l'identità delle loro versioni, offrendo soluzioni flessibili per il business e i trasporti speciali.