Nomi e anni di produzione
Volkswagen Polo III è la terza generazione della popolare auto compatta, prodotta in Europa dal 1994 al 2002. In diverse regioni, il modello aveva denominazioni aggiuntive:
- Polo Classic (berlina, sviluppata per i mercati emergenti, tra cui America Latina ed Europa orientale).
- Polo Variant (station wagon, prodotto dal 1997).
- In Brasile, il modello era venduto con il nome Volkswagen Derby (berlina).
Codici del modello e piattaforme
- Typ 6N (1994–2001) — hatchback 3 porte e 5 porte.
- Typ 6KV (1995–2002) — berlina Polo Classic (basata sulla SEAT Córdoba).
- Piattaforma: PQ24 (modifica della piattaforma A03, condivisa con SEAT Ibiza Mk2 e Škoda Fabia Mk1).
Tipi di carrozzeria e modifiche
- Hatchback 3 porte (6N1) – versione base.
- Hatchback 5 porte (6N2) – versione più pratica.
- Berlina 4 porte (6KV, Polo Classic) – versione allungata per i mercati che preferivano le berline.
- Station wagon 5 porte (6KV, Polo Variant) – introdotta nel 1997.
Motori e trasmissioni
Il Polo III era disponibile con una vasta gamma di motori a benzina e diesel:
Benzina:
- 1.0 L (50 CV) – poco potente ma economico.
- 1.4 L (60–100 CV) – il più popolare.
- 1.6 L (100–120 CV) – nelle versioni top (GTI, 16V).
Diesel:
- 1.7 SDI (60 CV) – senza turbina, affidabile ma lento.
- 1.9 SDI/TDI (64–110 CV) – turbodiesel con buona coppia.
Cambi:
- Manuale a 5 marce (principale).
- Automatico a 4 marce (raro, solo sulle versioni a benzina).
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP+EPDM-T10< o >PP+EPDM-PE<
Come rimuovere il paraurti anteriore
Le versioni dopo il restyling (dal 1999) si distinguono perché non è necessario rimuovere separatamente la griglia del radiatore e la posizione delle viti è leggermente modificata.
- Aprire il cofano.
- Svitare le tre viti sotto il cofano che fissano la griglia del radiatore.
- Rimuovere le frecce direzionali, svitare i due dadi sotto di esse e smontare la griglia del radiatore.
- Svitare le viti sotto la griglia che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
- Nella parte frontale, utilizzare un cacciavite a stella per svitare le viti e rimuovere le tre coperture decorative.
- Svitare le quattro viti sotto le coperture (avvitate dal basso verso l'alto).
- Dal lato inferiore, svitare le cinque viti che fissano la parte inferiore.
- Girare le ruote verso l'esterno.
- Negli archi delle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi.
- Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato (avvitata dal basso verso l'alto) che fissa gli angoli ai parafanghi.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti in avanti dalle guide nei parafanghi (fare attenzione ai cavi).
- Scollegare i connettori dei fendinebbia (se presenti).
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Aprire il portabagagli.
- Nell'apertura del bagagliaio, svitare le viti (due, tre o quattro, a seconda dell'anno di produzione e del tipo di carrozzeria).
- Negli archi delle ruote, svitare due (o tre) viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore) e i lati del paraurti posteriore.
- Dal lato inferiore, svitare cinque (o quattro) viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti all'indietro dalle guide nei parafanghi (fare attenzione a non danneggiare i cavi).
- Scollegare i connettori dell'impianto elettrico (se presenti).
Caratteristiche e tecnologie
- Una delle prime auto utilitarie con ABS (opzionale).
- Nel 1999 è stata introdotta l'ESP (sulla GTI).
- Il restyling del 2001 ha portato nuovi paraurti, fari e un abitacolo migliorato.
Versioni sportive
- Polo GTI (6N2, 1998–2001) – 1.6 L 16V (120 CV), accelerazione 0-100 km/h in 9,1 sec.
- Polo Harlekin (1995–1997) – edizione limitata con pannelli della carrozzeria multicolore.
Curiosità
- SEAT Córdoba come donatore – la berlina Polo Classic è stata sviluppata sulla base della SEAT Córdoba spagnola, riducendo i costi di sviluppo.
- Derby brasiliano – in Sud America, la Polo III berlina era venduta come Volkswagen Derby, sebbene l'originale Derby risalisse agli anni '80.
- Popolarità nelle corse – la Polo III è stata utilizzata in competizioni rallycross grazie alla leggerezza e alla robustezza della carrozzeria.
- Versione ecologica – nel 1997, la VW ha presentato la Polo Ecomatic con frizione automatica e sistema start-stop.
L'eredità della Polo III
La terza generazione della Polo ha consolidato la posizione della Volkswagen nel segmento delle utilitarie. Si distingueva per affidabilità, semplicità costruttiva e accessibilità. Molti esemplari sono ancora in circolazione, soprattutto le versioni diesel.
Conclusione: La Volkswagen Polo III è un modello importante nella storia del marchio, che combina praticità, economicità e potenziale sportivo nelle versioni top. La sua eredità è visibile nelle generazioni successive della Polo, diventate ancora più tecnologiche ma fedeli allo spirito di auto accessibile e affidabile.