Anni di produzione
La Renault Espace di terza generazione è stata prodotta dal 1996 al 2002. Nel 2000, il modello ha subito un restyling, ottenendo un design aggiornato e una migliore dotazione.
Descrizione del modello
L'Espace III ha rappresentato una tappa importante nella storia dei monovolume. A differenza delle generazioni precedenti, è stato sviluppato interamente sotto la guida della Renault (le prime due versioni erano state create in collaborazione con la Matra). L'auto ha mantenuto la caratteristica silhouette monovolume, ma ha acquisito linee più morbide e tratti moderni.
Design e costruzione
- La carrozzeria è diventata più aerodinamica, migliorando l'efficienza.
- Per la prima volta nell'Espace è stato introdotto un cofano in alluminio, riducendo il peso.
- Le porte posteriori rimanevano scorrevoli, ma il loro meccanismo è diventato più affidabile.
- L'abitacolo ha ricevuto materiali di migliore qualità e un'ergonomia più curata.
Caratteristiche tecniche
Motori:
- Benzina: 2.0 L (140 CV), 2.0 L Turbo (170 CV), 3.0 L V6 (194 CV)
- Diesel: 1.9 L (98 CV), 2.2 L (115 CV)
Trasmissione: 5 marce manuale o 4 marce automatica (sul V6).
Trazione: solo anteriore.
Allestimenti
La versione base includeva aria condizionata, alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata. Nelle versioni top erano disponibili sedili in pelle, climatizzatore e tetto apribile.
Marcatura della plastica dei paraurti >P/E<
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Per maggiore comodità, girare le ruote lateralmente.
- Svita le viti che fissano i parafanghi al paraurti: due viti nelle ruote e sei viti nella parte inferiore.
- Sposta i parafanghi lateralmente e svita due bulloni su ciascun lato che fissano il paraurti anteriore alle staffe.
- Passa alla parte inferiore: svita le sei viti che si trovano sotto il paraurti.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovi il paraurti spingendolo in avanti dalle guide nelle ali. Attenzione a non strappare i cavi collegati ai fendinebbia.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Apri il portabagagli.
- Nello spazio del bagagliaio, rimuovi due clip inserite dall'alto verso il basso.
- (Non su tutti i modelli) Svita quattro viti, libera i fermi e rimuovi i fari posteriori.
- Sotto i fari posteriori, rimuovi altre due clip.
- Nella parte inferiore, tra il paraurti e la carrozzeria, svita due viti.
- Nelle ruote posteriori, rimuovi le clip e libera i parafanghi dal paraurti.
- Su entrambi i lati, sposta i parafanghi e svita due viti che fissano gli angoli del paraurti alle ali e quattro bulloni che fissano i lati del paraurti alle staffe.
- Con un assistente, rimuovi il paraurti tirandolo indietro dalle guide nelle ali.
Curiosità
- Sicurezza – L'Espace III è stato uno dei primi monovolume a ricevere 4 stelle nei crash test Euro NCAP (1997).
- Versione sperimentale – Nel 1998, Renault presentò il concept Espace F1 con motore da Formula 1 (820 CV), capace di raggiungere i 312 km/h.
- Popolarità in Europa – L'Espace III è stato uno dei monovolume più venduti del suo tempo, specialmente in Francia e Germania.
- Flessibilità dell'abitacolo – I sedili potevano essere rimossi o girati, creando un salotto improvvisato.
Punti di forza
- Abitacolo spazioso – sette posti, comodi, e un bagagliaio enorme (fino a 3040 litri con i sedili abbattuti).
- Buona maneggevolezza – nonostante le dimensioni, l'Espace III si comportava bene su strada.
- Affidabilità – molti esemplari sono ancora in circolazione, specialmente con motori diesel.
- Comfort – sospensioni morbide e buona insonorizzazione.
Punti deboli
- Ruggine – la carrozzeria, soprattutto i passaruota e le soglie, è soggetta a corrosione.
- Scarsa dinamica – le versioni benzina base erano lente nell'accelerazione.
- Manutenzione costosa – la riparazione del cambio automatico e del V6 poteva essere dispendiosa.
- Problemi elettrici – occasionali guasti a sensori e cablaggi.
Conclusione
La Renault Espace III è un classico monovolume europeo, che combina praticità e comfort. Nonostante l'età, molti proprietari lo apprezzano per la sua comodità e affidabilità. Tuttavia, quando si acquista un'usato, è importante verificare lo stato della carrozzeria e del motore.
Questo modello ha lasciato un segno nella storia dell'automobile, dimostrando che un'auto familiare può essere sia funzionale che piacevole da guidare.