Paesi di produzione e anni di produzione
La seconda generazione della Renault Koleos ha debuttato nel 2016, sostituendo il primo modello prodotto dal 2008 al 2015. A differenza del predecessore, assemblato in Corea del Sud (presso lo stabilimento Renault Samsung Motors), la produzione della Koleos II è stata avviata in diversi paesi:
- Cina (stabilimento Dongfeng Renault a Wuhan) – per il mercato locale e l'esportazione in altri paesi asiatici.
- Corea del Sud (stabilimento Renault Samsung Motors a Busan) – con il nome di Samsung QM6 per il mercato coreano e alcuni mercati internazionali.
- Australia – il modello veniva importato dalla Cina.
La produzione della seconda generazione è proseguita fino al 2023, dopodiché Renault ha interrotto la produzione del crossover senza presentare un successore diretto.
Restyling e modifiche
Nel 2020, la Koleos II ha ricevuto un leggero restyling, che ha interessato:
- la griglia del radiatore (design più massiccio nello stile delle nuove Renault);
- i fari a LED (nelle versioni base pre-restyling erano presenti fari alogeni);
- il sistema multimediale (aggiornato con R-Link 2 e schermo più grande);
- nuove opzioni per la finitura degli interni.
Non ci sono state modifiche tecniche: il crossover ha mantenuto gli stessi motori e la stessa piattaforma.
Descrizione del modello e codice
La Renault Koleos II è costruita sulla piattaforma CMF-CD, utilizzata anche per la Nissan X-Trail (T32) e la Mitsubishi Outlander. Ciò ha permesso di offrire un abitacolo spazioso e una buona capienza.
Codice del modello:
- HYFZ – designazione per la Koleos II nei cataloghi Renault.
- Samsung QM6 – versione coreana con piccole differenze nel design.
Dimensioni (prima e dopo il restyling):
- Lunghezza: 4672 mm
- Larghezza: 1843 mm
- Altezza: 1678 mm
- Passo: 2705 mm
Caratteristiche tecniche
Motori:
- 1.6 TCe (150 CV) – motore turbo benzina, disponibile principalmente in Europa.
- 2.5 (171 CV) – motore benzina aspirato (USA, Asia, Australia).
- 2.0 dCi (150–190 CV) – versione diesel per Europa e Russia (fino al ritiro di Renault dal mercato).
Cambio:
- 6 marce manuale (raro);
- X-Tronic (variatore) – opzione principale.
Trazione:
- Anteriore (per le versioni base);
- Integrale (All Mode 4×4-i) – sistema preso in prestito da Nissan.
Marcatura della plastica dei paraurti >PP+EPDM-TD20<
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Sollevare e fissare il cofano.
- Sotto il cofano, estrarre i quattro pistoni che fissano la parte superiore del paraurti anteriore (la copertura della griglia del radiatore).
- Passare alla parte inferiore. Sotto la vettura, svitare otto viti ed estrarre tre pistoni inseriti dal basso verso l'alto (due viti fissano gli allargatori delle ruote).
- Nelle ruote, rimuovere le clip che fissano i parafanghi e gli allargatori delle ruote (parte anteriore).
- Liberare i copriruota dal paraurti, tirandoli verso di sé partendo dal basso.
- Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato, fissata dal basso verso l'alto, che fissa gli angoli del paraurti ai passaruota.
- Sbloccare le clip nei passaruota e sotto i fari. Basta tirare verso di sé.
- Rimuovere il paraurti spingendolo in avanti e scollegare i connettori elettrici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Per prima cosa, rimuovere i fari posteriori. Aprire il portabagagli e nei rivestimenti laterali aprire gli sportelli. Sotto gli sportelli, svitare due dadi per lato, liberare dai fermi nei passaruota e rimuovere i fari posteriori.
- Sotto i fari posteriori, estrarre quattro clip e svitare due viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
- Passare alla parte inferiore. Qui estrarre cinque clip e svitare due viti fissate dal basso verso l'alto che tengono gli allargatori delle ruote.
- Nelle ruote, svitare tre viti per lato che fissano gli allargatori delle ruote e la parte posteriore dei parafanghi.
- Liberare gli allargatori delle ruote dal paraurti, tenuti da clip, tirandoli verso di sé.
- Sotto gli allargatori delle ruote, svitare un bullone per lato che fissa gli angoli del paraurti alle staffe nei passaruota.
- Per sbloccare le clip nei passaruota, afferrare l'angolo del paraurti con le mani e tirarlo con un movimento deciso.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo all'indietro e scollegare i connettori elettrici sul lato sinistro.
Curiosità
- Quasi una Nissan – La Koleos II è composta per il 60% da pezzi in comune con la Nissan X-Trail, compresa la sospensione e la trasmissione.
- Flop in Europa – Nonostante le buone recensioni, le vendite in Europa sono state basse a causa del prezzo elevato e della concorrenza con modelli più premium (Kodiaq, Tiguan).
- Versioni speciali – In Cina è stata prodotta una versione allungata, la Koleos Grand, con terza fila di sedili.
- Senza erede – Nel 2023, Renault ha abbandonato lo sviluppo della Koleos, concentrandosi su veicoli elettrici e crossover compatti (Arkana, Austral).
Punti di forza della Renault Koleos II
- Abitacolo spazioso – uno dei più capienti nella sua categoria (soprattutto nella versione cinese).
- Sospensioni comode – ottima guidabilità grazie alle impostazioni prese dalla Nissan.
- Buona insonorizzazione – migliore rispetto a molti concorrenti.
- Motori affidabili – specialmente il diesel 2.0 dCi.
- Bagagliaio ampio – 579 litri, più grande di quello di Tiguan o RAV4.
Punti deboli del modello
- Scarsa dinamica – specialmente con il variatore e il motore benzina 2.5.
- Manutenzione costosa – i pezzi di ricambio sono più cari rispetto ai concorrenti coreani.
- Variatore inaffidabile – problemi con lo X-Tronic dopo i 100.000 km.
- Design obsoleto – anche dopo il restyling, gli interni apparivano semplici.
- Scarsa capacità off-road – nonostante la trazione integrale, il crossover non è adatto per terreni sterrati.
Conclusione
La Renault Koleos II è un crossover familiare confortevole con un abitacolo spazioso, ma senza caratteristiche eccezionali. I suoi principali concorrenti (Skoda Kodiaq, Nissan X-Trail) offrivano tecnologie più moderne e un miglior rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, per chi cerca comfort e affidabilità (soprattutto nelle versioni diesel), la Koleos II rimane una buona scelta sul mercato dell'usato.