Anni di produzione e restyling

Renault Laguna II è la seconda generazione dell'auto familiare popolare del produttore francese. Il modello è stato prodotto dal 2001 al 2008, sostituendo la prima Laguna (1993–2000). Nel 2005, l'auto ha subito un restyling che ha interessato l'estetica, l'interno e la parte tecnica.

Fasi principali della produzione:

  • 2001–2004 – produzione della versione iniziale (fase 1).
  • 2004–2005 – preparazione al restyling, introduzione di nuovi motori.
  • 2005–2008 – versione aggiornata (fase 2) con frontale ridisegnato, nuova ottica, rivisitazione dell'abitacolo e elettronica migliorata.

Dopo il 2007, la Laguna II ha lasciato il posto alla terza generazione, che però non ha replicato il successo del predecessore.

 

Codice modello e modifiche

La Laguna II è stata sviluppata sulla piattaforma Renault D, utilizzata anche per la Nissan Primera P12. Le varianti di carrozzeria includevano:

  • BG0W / BG1W – berlina (versione rara per alcuni mercati).
  • KG0W / KG1W – hatchback a cinque porte (la versione più popolare).
  • KG0W / KG1W – station wagon Grandtour (dal 2002).

 

Design e caratteristiche

La Laguna II ha mantenuto le linee fluide della carrozzeria, tipiche delle auto francesi dell'epoca. Dopo il restyling del 2005, sono cambiati:

  • Frontale – nuova griglia radiatore, forma dei fari ridisegnata.
  • Fari posteriori – elementi a LED (nelle versioni top).
  • Abitacolo – materiali migliorati, cruscotto rivisto, sistema multimediale con schermo a colori.

Una delle caratteristiche principali della Laguna II è stata la struttura senza montanti delle portiere, una rarità per le auto della sua categoria.

 

Specifiche tecniche

L'auto era disponibile con una vasta gamma di motori a benzina e diesel:

Benzina:

  • 1.6 litri (K4M, 107 CV)
  • 1.8 litri (F4P, 120 CV)
  • 2.0 litri (F4R, 140 CV)
  • 2.0 Turbo (F4Rt, 170–205 CV) – versione sportiva GT

Diesel (Renault-Nissan):

  • 1.9 dCi (F9Q, 100–130 CV)
  • 2.2 dCi (G9T, 150 CV)

Cambio – manuale a 5 e 6 marce, automatico a 4 marce (nelle versioni iniziali) e variatore (nei modelli restyling).

 

Marcatura plastico paraurti >PP+MD5<


Nella versione restyling, gli attacchi sono leggermente diversi.

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sollevare il cofano.
  2. Sotto il cofano, rimuovere le quattro clip (sei clip nel restyling 2005-2008) che fissano la parte superiore (griglia radiatore) del paraurti anteriore.
  3. (2001-2004) Sganciare i fermi e rimuovere la griglia radiatore.
  4. Spostarsi sotto l'auto. Svitarre le viti che fissano la parte inferiore dei passaruota e la protezione inferiore (scudo).
  5. Per comodità, girare le ruote lateralmente e sganciare i passaruota dal paraurti.
  6. Dietro i passaruota, svitare una vite per lato (due viti nel restyling 2005-2008) che fissano i lati del paraurti alle ali.
  7. Sganciare i lati dai fermi nelle ali, spingendo il paraurti in avanti.
  8. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti in avanti, scollegare i connettori dei componenti elettrici e i tubi dei lavafari (se presenti).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore 2001-2005

Schema di montaggio del paraurti anteriore 2001-2005

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore 2005-2008

schema di montaggio del paraurti anteriore 2005-2008


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Rimuovere i fari posteriori.
    • Hatchback: dal bagagliaio, svitare una dado di plastica per lato ed estrarre i fari posteriori.
    • Station wagon: nell'apertura del bagagliaio, svitare quattro viti, aprire gli sportelli nelle paratie laterali e svitare due bulloni sotto di essi, quindi rimuovere i fari posteriori.
  2. Sotto i fari posteriori, svitare due viti per lato che fissano la parte superiore del paraurti posteriore. Sotto il faro sinistro, scollegare i connettori dell'illuminazione della targa.
  3. (Station wagon) Nell'apertura del bagagliaio, rimuovere due tappi e svitare due viti sotto di essi.
  4. Passare alla parte inferiore: svitare quattro viti fissate dal basso verso l'alto e tre bulloni tra il paraurti e il pannello posteriore del bagagliaio.
  5. Negli archi delle ruote, svitare una vite per lato e sganciare i passaruota dal paraurti. Dietro i passaruota, rimuovere una clip per lato che fissano gli angoli del paraurti alle ali.
  6. Sganciare i fermi nelle ali e, con un assistente, rimuovere il paraurti all'indietro.

posizioni di montaggio del paraurti posteriore

schema del paraurti del portellone posteriore

schema paraurti carro


Curiosità

  • La Laguna II è stata la prima auto di serie a ricevere 5 stelle Euro NCAP (2001) grazie alla sicurezza rinforzata.
  • Nel 2002 è uscita la versione a trazione integrale (4Control), ma non ha avuto diffusione di massa.
  • In alcuni Paesi è stata offerta una versione ibrida (benzina + aria compressa), ma il progetto è rimasto sperimentale.
  • Sulla base della Laguna II è stata prodotta la Renault Laguna V6 sportiva, con motore 3.0 litri (210 CV) e cambio automatico.

 

Pregi e difetti

Vantaggi:

  • Elevata sicurezza – scocca robusta, airbag, sistema di stabilità.
  • Sospensioni confortevoli – marcia fluida, buona insonorizzazione.
  • Abitacolo spazioso – specialmente nella station wagon Grandtour.
  • Disponibilità dei ricambi – grazie alla piattaforma condivisa con Nissan.

Svantaggi:

  • Elettronica inaffidabile – problemi frequenti con sensori, centralina, blocco centralizzato.
  • Corrosione – specialmente nei modelli iniziali (2001–2003).
  • Cambio automatico debole – il 4 marce tende a surriscaldarsi.
  • Manutenzione costosa – riparazioni dei motori turbo e sistemi complessi possono essere dispendiose.

 

Conclusione

La Renault Laguna II è un tipico rappresentante delle auto familiari europee degli anni 2000. Offriva buona sicurezza, comfort e diverse varianti, ma soffriva di problemi elettronici. Il restyling del 2005 ha parzialmente corretto i difetti, rendendola più moderna. Oggi la Laguna II è un'auto usata accessibile, ma l'acquisto richiede attenzione allo stato della carrozzeria e dell'impianto elettrico.