Renault Kangoo II è la seconda generazione del popolare furgone compatto e monovolume familiare, che ha sostituito il modello originale del 1997. L'auto ha mantenuto la praticità del predecessore, ma ha ricevuto un design più moderno, un'ergonomia migliorata e una gamma di motori ampliata.
Anni di produzione e restyling
Debutto e produzione: La seconda generazione del Kangoo è stata presentata nel 2007 (per il mercato europeo) e la produzione in serie è iniziata nel 2008. La produzione è proseguita fino al 2021, anche se in alcuni paesi il modello è rimasto in vendita più a lungo.
Restyling: Nel 2013, il Kangoo II è stato aggiornato. Le modifiche hanno riguardato l'estetica (nuova griglia del radiatore, paraurti, luci a LED), l'interno (materiali di migliore qualità, nuova plancia strumenti) e le specifiche tecniche (aggiunta di nuovi motori, incluso il diesel Energy dCi).
Codice modello e modifiche
Carrozzeria: Il Kangoo II è stato prodotto in due versioni principali:
- Van – versione commerciale (codice carrozzeria: LFL/LFW per il furgone).
- Passenger – monovolume a 5 posti (codice carrozzeria: LFL/LFW per la versione passeggeri).
Piattaforma: Il modello è costruito sulla piattaforma Renault-Nissan B, utilizzata anche dalla Nissan NV200.
Motori:
- Benzina: 1.2 TCe (114 CV), 1.6 (84–105 CV).
- Diesel: 1.5 dCi (75–110 CV), 1.6 dCi (131 CV nella versione post-restyling).
Marcatura plastica dei paraurti >P/E-TD10UV<
Dopo il restyling, i punti di fissaggio sono leggermente diversi.
Come rimuovere il paraurti anteriore
Lato inferiore:
- Accediamo sotto l'auto e svitiamo le cinque viti che fissano il paraurti alla protezione dei radiatori, avvitate dal basso verso l'alto. È possibile svitare le viti laterali e rimuovere il paraurti insieme alla protezione.
Lato superiore:
- Apriamo il cofano.
- *(2008-2013)* Sganciamo le clip sotto il cofano, tirando verso l'alto e verso di noi, e rimuoviamo la copertura (griglia) del radiatore. Sotto la copertura, svitiamo le tre viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore, avvitate dall'alto verso il basso.
- *(Restyling 2013-2021)* Svitiamo le tre viti che fissano la griglia del radiatore, sganciamo le clip nella parte inferiore e rimuoviamo la griglia. Sotto la griglia, svitiamo due viti e con un cacciavite piatto sganciamo due clip che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
Lati laterali:
- È più comodo se si girano le ruote lateralmente.
- Nelle ruote, svitiamo una vite per lato e sganciamo i parafanghi dal paraurti.
- Spostiamo i parafanghi lateralmente e svitiamo una vite per lato, avvitata dal basso verso l'alto, che fissa gli angoli del paraurti ai passaruota.
- Sganciamo le clip nei passaruota, afferriamo il paraurti con le mani e tiriamo con moderata forza verso di noi.
Il paraurti è rimosso. Non dimenticare di scollegare i connettori dei componenti elettrici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
Fari posteriori e coperture:
- Apriamo il portellone del bagagliaio.
- Svitiamo due viti per lato, sganciamo le clip e rimuoviamo i fari posteriori. Per sganciare le clip, tirare il faro direttamente indietro.
- Svitiamo due viti per lato e rimuoviamo le coperture tra il paraurti e i fari posteriori.
Lato superiore:
- Svitiamo le sei viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore. Al posto delle due viti superiori potrebbero esserci delle clip.
Lato inferiore:
- Dal lato del sottoscocca, svitiamo due viti e rimuoviamo due clip. Potrebbero esserci altre due viti che fissano i parafanghi.
Lati laterali:
- Nelle ruote, svitiamo due viti per lato che fissano i parafanghi al paraurti.
- Sganciamo le clip nei passaruota, afferriamo il paraurti con le mani e tiriamo con moderata forza verso di noi.
Con l'aiuto di un assistente, rimuoviamo il paraurti tirandolo indietro e scolleghiamo i connettori delle luci di marcia e del sistema di parcheggio assistito.
Curiosità
- Versione elettrica: nel 2011 è debutatto il Kangoo Z.E. – uno dei primi furgoni elettrici di massa in Europa. L'autonomia era di circa 170 km nel ciclo NEDC.
- Versione sportiva: nel 2010 Renault ha lanciato il Kangoo RS, con motore turbo 1.6 (180 CV) sviluppato dalla divisione Renault Sport.
- Popolarità in Europa: il Kangoo II è stato più volte il furgone compatto più venduto nel suo segmento, specialmente in Francia e Germania.
- Versioni speciali: sono state prodotte modifiche mediche (Kangoo Ambulance) e versioni per servizi postali con guida a destra.
Punti di forza del modello
- Capienza e praticità:
- Portata fino a 650 kg (furgone) e volume del bagagliaio fino a 3000 litri (con i sedili ribaltati nella versione passeggeri).
- Porte scorrevoli e altezza di carico ridotta facilitano il caricamento.
- Economia:
- Le versioni diesel (1.5 dCi) consumano circa 5 l/100 km, rendendo il Kangoo II vantaggioso per uso commerciale.
- Comfort:
- La sospensione (anteriore McPherson, posteriore a torsione) garantisce una guida fluida anche a pieno carico.
- Abitacolo spazioso con tetto alto.
- Affidabilità:
- I motori 1.5 dCI e 1.6 MPI si sono dimostrati duraturi, specialmente con una manutenzione regolare.
Punti deboli
- Qualità dei materiali interni:
- Prima del restyling (2008–2013), gli interni utilizzavano plastiche rigide che col tempo potevano produrre cigolii.
- Ruggine:
- Alcuni esemplari (soprattutto in paesi con clima freddo) sono soggetti a corrosione delle soglie e delle ruote.
- Isolamento acustico insufficiente:
- Rumore stradale evidente in autostrada, specialmente nelle versioni diesel.
- Problemi elettronici:
- Si segnalano guasti ai sensori e problemi alla CAN-bus.
Conclusione
Il Renault Kangoo II è un esempio riuscito di monovolume compatto, che combina funzionalità ed economia. Nonostante alcuni difetti, il modello rimane richiesto nel mercato dell'usato grazie alla disponibilità di pezzi di ricambio e alla facilità di riparazione. Il restyling del 2013 ha migliorato la qualità dell'assemblaggio, quindi è consigliabile preferire le versioni più recenti.