Introduzione
L’Opel Vectra A è la prima generazione della serie Vectra, prodotta dal 1988 al 1995. In alcuni paesi, però, è stata venduta con altri nomi:

  • Regno Unito: Vauxhall Cavalier Mk3 (poiché il marchio Opel non era utilizzato, e Vauxhall era il corrispettivo locale).

  • Giappone: Opel Vectra (ma con volante a destra e modifiche specifiche per il mercato giapponese).

  • Australia e Nuova Zelanda: Holden Vectra (la divisione GM la commercializzò con il proprio marchio).

  • Stati Uniti e Canada: Pontiac LeMans (una Vectra riadattata, ma con carrozzeria Daewoo, il che portò a un fallimento a causa della scarsa qualità).

Materiale dei paraurti: Polipropilene, terpolimero di etilene, propilene e diene. Marcatura >PP+EPDM<.

Sia il paraurti anteriore che quello posteriore vengono rimossi insieme al rinforzo metallico. Il rinforzo è fissato al paraurti tramite clip. Il sistema di fissaggio non è il più resistente, e con il passare degli anni è probabile trovare viti o bulloni aggiuntivi, la cui posizione è nota solo a chi li ha installati. La procedura è la seguente: svitare tutto ciò che si trova lungo il perimetro e cercare di sganciare le clip. Se qualcosa non cede, controllare la presenza di fissaggi aggiuntivi. Le posizioni dei punti di fissaggio originali sono indicate di seguito.


Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Dal vano motore, svitare i due bulloni che fissano le staffe del rinforzo ai longheroni.

  2. Nelle ruote anteriori, svitare una vite per lato.

  3. Svitare le quattro viti sotto la vettura che fissano i parafanghi.

  4. Sganciare i lati dalle clip nei passaruota.

  5. Con l’aiuto di un’altra persona, rimuovere il paraurti tirandolo uniformemente in avanti.

Schema di montaggio del paraurti anteriore Opel Vectra A (1988–1995)


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il bagagliaio.

  2. Svitare una vite per lato nelle ruote posteriori.

  3. Svitare le quattro viti sotto la vettura.

  4. Svitare i due dadi che fissano le staffe del rinforzo al pannello posteriore del bagagliaio.

  5. Sganciare le clip che fissano i lati ai passaruota.

  6. Con l’aiuto di un’altra persona, rimuovere il paraurti tirandolo all’indietro, staccando la spia della targa.

Posizioni di montaggio del paraurti posteriore Opel Vectra A (1988–1995)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Opel Vectra A (1988–1995)


Descrizione del modello
La Vectra A ha sostituito l’ormai obsoleta Opel Ascona ed era disponibile in tre versioni:

  • Berlina (classica a tre volumi).

  • Hatchback (a cinque porte, con un design più sportivo).

  • Station wagon (Caravan, con bagagliaio più ampio).

I motori includevano benzina (da 1.4 a 2.0 litri) e diesel (1.7 TD). La potenza era modesta, dai 75 ai 150 CV (versione GSi con motore 2.0 litri). La trazione anteriore e la sospensione morbida la rendevano un’auto familiare, non sportiva ma comoda.


Curiosità

  • Quasi una BMW: Nel 1990, Opel avrebbe voluto lanciare una Vectra con trazione integrale e motore turbo 2.0 (204 CV), ma il progetto fu cancellato per i costi elevati.

  • Taxi leggendario: In Germania e nell’Europa dell’Est, la Vectra A (soprattutto la versione diesel) è diventata un taxi popolare grazie alla sua resistenza.

  • Carriera sportiva: Negli anni ’90, la Vectra ha gareggiato nel campionato britannico BTCC, ma senza grandi successi.

  • Vittima dei tagli: La Pontiac LeMans americana, basata sulla Vectra, fallì a causa della scarsa qualità costruttiva della Daewoo e scomparve rapidamente dal mercato.

  • Versione segreta: In Svezia esisteva una versione con sospensioni rinforzate e trazione integrale realizzata da Hirsch Performance, ma ne furono prodotte pochissime.

La Vectra A non è diventata un’icona come la Golf o la BMW E30, ma ha gettato le basi per le generazioni successive. Oggi è raro vederla in circolazione: la maggior parte degli esemplari è stata rottamata o smontata per i pezzi di ricambio. Ma se ne trovate una in buone condizioni, è un vero pezzo di storia dell’automobile europea degli anni ’80!