L’Opel Omega B è un’iconica berlina tedesca di rappresentanza, prodotta dal 1993 al 2003. Questo modello era apprezzato per il comfort, l’abitazione spaziosa e le ottime prestazioni. Ma sapevi che in diversi paesi l’Omega B era venduto con altri nomi? Scopriamo le caratteristiche di quest’auto, le sue versioni e alcuni curiosi retroscena.
L’Omega B nel mondo
L’Opel Omega B è stato commercializzato con marchi diversi a seconda del mercato:
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Vauxhall Omega – nel Regno Unito.
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Chevrolet Omega – in Brasile (dal 1998, dove in seguito è stata prodotta anche una versione con motore V8!).
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Holden Commodore – in Australia e Nuova Zelanda (l’Omega B è stato la base per questa auto cult).
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Cadillac Catera – negli USA (versione di lusso con design rielaborato e motore V6).
Tipi di carrozzeria dell’Omega B
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Berlina (4 porte) – la versione più diffusa.
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Station wagon (Caravan) – variante pratica con bagagliaio più capiente.
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Coupé 2 porte (prototipo) – esisteva un concept Omega Coupé, mai entrato in produzione.
Strumenti necessari per la rimozione
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Cacciavite piatto e a stella.
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Set di chiavi a bussola.
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Cricchetto o barra estensibile.
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Rimuovi-clip per fascette.
Materiale dei paraurti: Polipropilene, copolimero terziario di etilene, propilene e diene. Marcatura >PP+EPDM<.
Come rimuovere il paraurti anteriore
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Apri il cofano.
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Sgancia le clip e rimuovi le coperture tra i fari e il paraurti.
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Nella zona sopra il radiatore (1994-1999): svita due viti; (1999-2003): rimuovi due clip.
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Sotto la vettura, estrai tre clip.
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Nei passaruota, svita due viti per lato.
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Con l’aiuto di un assistente, sblocca i fermi laterali e rimuovi il paraurti anteriore (attenzione a cavi e tubi).
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Scollega i connettori dei fari fendinebbia e del sensore di temperatura. Stacca i tubi dei lavafari.
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Il paraurti è rimosso. Il riassemblaggio avviene in ordine inverso.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Apri il portabagagli.
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(Station wagon) Svita le viti e rimuovi i catarifrangenti.
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Nell’apertura del bagagliaio, usa un cacciavite piatto per rimuovere i tappi.
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Sotto i tappi, svita le viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore (6 viti per la station wagon, 4 per la berlina).
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Nei passaruota, svita due viti per lato.
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Svita le viti sotto la vettura (potrebbero esserci clip).
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Con un assistente, sgancia i fermi laterali e rimuovi il paraurti tirandolo indietro.
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Scollega i connettori elettrici.
Descrizione del modello: solidità e tecnologia
L’Opel Omega B apparteneva alla classe business (segmento E) e offriva:
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Un abitacolo spazioso e confortevole.
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Motori potenti: dal 2.0 L (115 CV) al 3.0 V6 turbo (211 CV), oltre a versioni diesel.
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Sospensioni avanzate: schema Multilink posteriore per una migliore maneggevolezza.
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Dotazioni ricche: clima, pacchetto elettrico, interni in pelle e persino navigatore nelle versioni top.
Curiosità sull’Opel Omega B
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Auto della polizia – In Germania, l’Omega B era usato dalle pattuglie grazie alla sua velocità (la versione 3.0 V6 raggiungeva i 240 km/h).
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Carriera sportiva – Ha gareggiato nei campionati turismo, incluso il DTM.
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Il V8 brasiliano – In Sud America, la Chevrolet Omega aveva un motore 4.1 V8 (260 CV)!
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L’ultimo Omega – La produzione terminò nel 2003, e Opel non ha più ripreso questo nome.
Conclusione: perché l’Omega B è ancora apprezzato?
Questa auto combina affidabilità tedesca, comfort ed eleganza. Oggi l’Omega B è un modello ricercato da collezionisti e appassionati di auto d’epoca. Cerchi una berlina anni ’90 accessibile e di classe? L’Omega B è un’ottima scelta!