L'Opel Vectra C è la terza generazione di questa popolare auto familiare, venduta con nomi diversi in vari paesi, sottoposta a restyling e disponibile in diverse carrozzerie. Questo modello ha segnato una tappa importante per Opel, anche se non sempre ha ricevuto recensioni entusiastiche. Scopriamo dove e come è stata commercializzata la Vectra C, le sue modifiche e le sue peculiarità.
Come veniva chiamata la Vectra C in altri paesi
Mentre in Europa manteneva il nome Vectra, in altre regioni è stata rinominata. Nel Regno Unito, dove il marchio Opel è stato a lungo associato a Vauxhall, il modello è stato venduto come Vauxhall Vectra. In Australia e Nuova Zelanda era offerto come Holden Vectra, mentre per il mercato americano (dove la classica Vectra non ha mai riscosso grande successo) il modello simile era la Saturn L-Series, sebbene si trattasse più di un adattamento della generazione precedente.
Le carrozzerie della Vectra C
La Vectra C è stata prodotta in tre versioni principali:
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Berlina – la classica versione a quattro porte, la più popolare in Europa orientale e Russia.
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Hatchback (5 porte) – una versione più pratica, particolarmente richiesta in Europa occidentale.
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Station wagon (Caravan) – la variante familiare con bagagliaio più ampio.
Strumenti necessari per la rimozione
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Cacciavite a stella.
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Set di chiavi a bussola.
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Cricchetto o barra estensibile.
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Strumento per rimuovere le clip.
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Teste o punte Torx.
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Materiale dei paraurti: Polipropilene, copolimero ternario di etilene, propilene e diene. Marcatura >PP+EPDM<
Come rimuovere il paraurti anteriore
Modelli 2002–2005
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Aprire il cofano.
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Rimuovere le due clip che fissano la parte superiore del paraurti anteriore, situate tra i fari.
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Rimuovere le quattro clip nella parte inferiore (inserite dal basso verso l’alto). Probabilmente sarà necessario sostituirle.
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Svitate i tre viti per lato nelle ruote che fissano i parafanghi anteriori.
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Afferrate gli angoli del paraurti e tirate con decisione per sganciare le linguette negli alettoni.
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Con l’aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti spingendolo in avanti. Attenzione: non dimenticate di staccare i connettori elettrici e i tubi.
Restyling 2005–2010
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Sollevare il cofano.
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Svitate le quattro viti che fissano la parte superiore del paraurti (alla griglia del radiatore).
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Passate alla parte inferiore: rimuovete le quattro clip dal lato del sottoscocca.
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Nelle ruote, svitate i tre viti per lato che fissano i parafanghi. Le viti superiori fissano gli angoli del paraurti ai supporti negli alettoni.
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Premete sui perni in cui erano avvitate le viti superiori per sbloccare i fermi laterali.
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Rimuovete il paraurti in avanti (meglio con un assistente).
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Scollegate i tubi del sistema di lavaggio fari (se presente) e i connettori del sensore di temperatura e dei fari fendinebbia.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Aprite il portabagagli.
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Dal bagagliaio, svitate i dadi e rimuovete i fanali posteriori.
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(Versione station wagon) Nel vano bagagli, rimuovete la copertura e svitate le quattro viti.
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(Versione berlina) Svitate le due viti sopra la targa, avvitate dal basso verso l’alto.
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Dal lato del sottoscocca, sganciate i due supporti in plastica.
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Nelle ruote, svitate i tre viti per lato che fissano i parafanghi.
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Sbloccate i fermi laterali negli alettoni.
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Sganciate le clip sotto i fanali posteriori.
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Con un assistente, rimuovete il paraurti tirandolo indietro e staccate i connettori elettrici.
Restyling 2005: nuovi fari e design più aggressivo
Nel 2005, la Vectra C è stata aggiornata con:
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Una nuova griglia del radiatore nello stile "ala Opel".
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Fari anteriori e posteriori ridisegnati.
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Paraurti più sportivi.
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Una plancia strumenti rinnovata.
Anche i motori sono stati migliorati, con nuovi propulsori benzina e diesel, incluso un 2.0 Turbo da 200 CV. La versione top era l’OPC (Opel Performance Center) con un V6 2.8 da 255 CV, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi.
Caratteristiche tecniche e curiosità
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Piattaforma: Basata sulla GM Epsilon, condivisa con Saab 9-3 e Chevrolet Malibu.
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Sospensioni: Disponibile con il sistema adattivo FlexRide.
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Sicurezza: 5 stelle Euro NCAP, un ottimo risultato per gli anni 2000.
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Elettronica: Nelle versioni top era disponibile un display a proiezione (simile alle BMW moderne).
Tuttavia, la Vectra C aveva anche difetti: alcuni proprietari lamentavano elettronica inaffidabile e manutenzione costosa.
Conclusione: perché la Vectra C è rimasta nella memoria?
Quest’auto non è diventata un’icona come l’Opel Omega, ma ha offerto un buon equilibrio tra spazio, dinamica e design. Oggi è un pezzo di storia anni 2000, ancora presente sul mercato dell’usato.
Se avete posseduto una Vectra C, probabilmente la ricordate con nostalgia… o con terrore (a seconda delle condizioni dell’esemplare). Ma la sua influenza sul mercato europeo di metà anni 2000 è innegabile.