La prima generazione dell'Opel Vivaro, conosciuta come Vivaro A, rappresenta una pietra miliare nella storia dei veicoli commerciali europei. Introdotto nel 2001, questo furgone di medie dimensioni guadagnò rapidamente popolarità grazie alla sua praticità e affidabilità. La particolarità di questo modello è che è stato commercializzato con diversi nomi in vari paesi, e la sua storia include diversi sviluppi interessanti.

Le denominazioni del Vivaro A in altri paesi

L'Opel Vivaro A è frutto di una collaborazione tra il gruppo General Motors e il francese Groupe PSA. Questo progetto comune ha dato vita a diversi modelli gemelli:

  • Vauxhall Vivaro - la versione venduta nel Regno Unito (il marchio Vauxhall appartiene a Opel).

  • Renault Trafic II - la variante francese con un frontale ridisegnato e motori propri.

  • Nissan Primastar - l'equivalente giapponese, praticamente identico all'Opel ma con un diverso logo.

Curiosamente, in Australia e Nuova Zelanda il Vivaro A è stato venduto come Holden Vivaro - un caso raro in cui un modello europeo ha temporaneamente sostituito i veicoli commerciali locali.

Restyling ed evoluzione del modello

Nel 2006 il Vivaro A ha subito il primo restyling, che ha introdotto:

  • Una nuova calandra con bordatura cromata dal design più moderno

  • Paraurti ridisegnati per migliorare aerodinamica e stile

  • Plancia strumenti riprogettata con comandi più ergonomici

  • Nuove optional come il controllo elettronico di stabilità ESP e una migliore insonorizzazione

Nonostante gli aggiornamenti, la piattaforma è rimasta invariata, con gli stessi propulsori: il benzina 2.0 litri e i turbodiesel 1.9 CDTI (da 90 a 120 CV).

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sollevare e bloccare il cofano in posizione aperta

  2. Rimuovere i cinque bulloni (tre nei modelli post-restyling) che fissano la griglia

  3. Sganciare le clip e rimuovere la griglia insieme al pannello

  4. Svitare i tre bulloni posizionati sotto la griglia

  5. Allentare i bulloni laterali su entrambi i lati

  6. Ruotare le ruote per accedere meglio ai passaruota

  7. Rimuovere i due bulloni per lato all'interno dei passaruota

  8. Togliere la targa e svitare il bullone sottostante

  9. Con l'aiuto di un assistente, sfilare il paraurti facendo attenzione ai cavi elettrici

  10. Scollegare eventuali connettori elettrici di dispositivi aggiuntivi

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Opel Vivaro A (2001-2014)

Schema di fissaggio del paraurti anteriore Opel Vivaro A (2001-2006)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Opel Vivaro A (2006-2014)

Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

Il paraurti posteriore è composto da tre sezioni:

  1. Rimuovere prima la parte centrale svitando i tre bulloni superiori

  2. Sganciare le tre clip inferiori

  3. Le sezioni laterali sono fissate con quattro bulloni ciascuna (consultare lo schema per la posizione esatta)

schema di montaggio del paraurti posteriore Opel Vivaro A (2001-2014)

Descrizione del modello: punti di forza e criticità

Il Vivaro A era disponibile in tre configurazioni:

  • Furgone con portata fino a 1,2 tonnellate e volume di carico fino a 5,2 m³

  • Versione passeggeri (Opel Vivaro Tour) fino a 9 posti

  • Telaio con cabina doppia per allestimenti speciali

L'abitacolo era spazioso ma essenziale, con plastiche dure ma resistenti. La posizione di guida risultava comoda, anche se le versioni più lunghe richiedevano un periodo di adattamento.

Punti di forza:

  • Motori diesel parchi nei consumi (8-9 l/100 km)

  • Sospensioni robuste adatte a carichi pesanti

  • Design funzionale con porte ampie e altezza di carico ridotta

Criticità:

  • Affidabilità delle pompe ad alta pressione nei primi motori diesel

  • Tendenza alla ruggine su soglie e passaruota in zone con strade salate

  • Plastiche interne economiche

Curiosità

  • Il Nissan Primastar, nonostante le origini europee, è stato commercializzato come modello giapponese

  • Utilizzato come veicolo per forze dell'ordine e ambulanze in molti paesi

  • Apparso in diverse produzioni televisive europee

  • Produzione prolungata fino al 2014 nonostante il lancio della seconda generazione nel 2011

Conclusione
L'Opel Vivaro A rappresenta un esempio di successo della collaborazione tra case automobilistiche europee. Nonostante l'abitacolo essenziale, è diventato un vero cavallo di battaglia per piccole e medie imprese. I suoi gemelli Renault e Nissan hanno dimostrato l'importanza del design e del branding anche nel segmento commerciale. Oggi il Vivaro A è ancora molto presente sul mercato dell'usato, apprezzato per la facilità di manutenzione e la robustezza. Pur essendo stato sostituito da modelli più moderni, il primo Vivaro rimane un'icona per molti imprenditori e artigiani.