L'Opel Vectra B è la seconda generazione della popolare berlina tedesca, prodotta dal 1995 al 2002 (in alcuni Paesi anche più a lungo). Questo modello ha sostituito la prima Vectra A, diventando più moderna sia dal punto di vista tecnico che del design. In diversi Paesi era conosciuta con nomi diversi, e la varietà di carrozzerie permetteva di scegliere un'auto per tutti i gusti: dalla classica berlina al familiare con maggiore altezza da terra.

Come veniva chiamata la Vectra B in altri Paesi?

In Europa era Opel Vectra, ma nel Regno Unito veniva venduta con il marchio Vauxhall. In Australia e Nuova Zelanda era nota come Holden Vectra, mentre in Sud America come Chevrolet Vectra. Negli Stati Uniti, Opel non era presente, ma la piattaforma della Vectra B è stata utilizzata per la Saturn L-Series, che però aveva un design molto diverso.

Tipi di carrozzeria

La Vectra B era disponibile in tre versioni principali:

  • Berlina – l'opzione classica per chi amava uno stile sobrio e il comfort.

  • Hatchback (5 porte) – una versione più pratica con un design dinamico.

  • Familiare (Caravan) – l'opzione per la famiglia, con un bagagliaio più capiente.

Un modello particolare era l'Opel Vectra B Country, un familiare con una maggiore altezza da terra, protezioni in plastica per la carrozzeria e trazione integrale. Di fatto, è stato uno dei primi "crossover familiari" in Europa, antesignano delle attuali Subaru Outback o Audi A4 Allroad.

Strumenti necessari per la rimozione

  • Cacciavite a stella.

  • Set di chiavi a bussola.

  • Cricchetto o barra estensibile.

  • Strumento per rimuovere le clip.

  • Chiavi o teste Torx.

Materiale dei paraurti: Polipropilene, copolimero terpolimero di etilene, propilene e diene. Marcatura >PP+EPDM<

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sollevare il cofano.

  2. Svitare le tre viti sotto il cofano e rimuovere la griglia del radiatore verso l'alto.

  3. Sotto la griglia del radiatore, svitare i due bulloni che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.

  4. Nella parte inferiore, svitare due viti e rimuovere quattro clip (attenzione: le clip potrebbero danneggiarsi).

  5. Girare le ruote verso l'esterno.

  6. Negli archi delle ruote, svitare due viti per lato e liberare i parafanghi.

  7. Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato che fissa i supporti del paraurti alle ali (fare attenzione: le viti potrebbero gripparsi).

  8. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti, ricordandosi di staccare i connettori elettrici.

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Opel Vectra B (1995–2002)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Opel Vectra B (1995–2002)

Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.

  2. Nell'area del bagagliaio, svitare quattro dadi in plastica (sei nel caso della versione familiare).

  3. Svitare una vite per lato negli archi delle ruote (se presenti) che fissano i parafanghi.

  4. Sotto la vettura, svitare quattro viti inserite dal basso verso l'alto.

  5. Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato che fissa gli angoli del paraurti alle ali (prestare particolare attenzione: queste viti si rompono facilmente).

  6. Liberare i lati dai fermi nelle ali.

  7. Con un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo all'indietro, scollegando i connettori elettrici.

punti di montaggio del paraurti posteriore Opel Vectra B (1995–2002)

schema di montaggio del paraurti posteriore Opel Vectra B (1995–2002)

Restyling del 1999

Nel 1999, la Vectra B ha subito un importante aggiornamento, che ha coinvolto:

  • Esterno: nuovi paraurti, griglia del radiatore, fari e luci posteriori.

  • Interni: materiali di migliore qualità, nuova plancia, volante multifunzione nelle versioni top.

  • Meccanica: nuovi motori, tra cui il 2.2 a benzina e il turbodiesel 2.0 DTI.

Dopo il restyling, il modello appariva più moderno, ma alcuni fan discutono ancora su quale versione sia più bella: quella pre o post-restyling.

Caratteristiche tecniche

La Vectra B era basata sulla piattaforma GM2900, condivisa con la Saab 9-3 di prima generazione. Sotto il cofano erano disponibili diversi motori:

  • Benzina: dal modesto 1.6 (75 CV) al potente 2.5 V6 (170 CV).

  • Diesel: i parsimoniosi 1.7 e 2.0 DTI (in seguito arrivò il 2.2 DTI).

La versione più sportiva era la Vectra GTS con il 2.0 turbo (200 CV), che accelerava da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi.

Curiosità

  • Nel 1998, la Vectra B ha ottenuto 4 stelle nei crash test Euro NCAP, un buon risultato per l'epoca.

  • Sulla base della Vectra B è stata prodotta l'Opel Calibra Turbo 4x4 per alcuni mercati.

  • In Brasile, la Chevrolet Vectra era disponibile con motore a etanolo, molto diffuso nel Paese.

  • In Russia, la Vectra B è stata una delle auto straniere più popolari negli anni '90 e 2000, grazie al rapporto qualità-prezzo.

  • Nel 2001 è arrivata la versione OPC (Opel Performance Center) con motore 2.6 V6 (180 CV) e sospensioni sportive.

L'eredità del modello

Nonostante la Vectra B sia stata sostituita dalla terza generazione nel 2002, in alcuni Paesi (come l'America Latina) è rimasta in produzione fino al 2006. Oggi è un'auto classica, apprezzata per l'affidabilità, la facilità di manutenzione e il design nostalgico.

Se vi capita di vedere una Vectra B in buone condizioni, specialmente nella versione familiare o Country, sappiate che è uno degli ultimi esemplari di un'epoca in cui Opel produceva auto semplici ma ben fatte, senza troppa elettronica. E forse è proprio per questo che ha ancora tanti fan fedeli.