Denominazione interna e anni di produzione
La seconda generazione dell'Audi A1, a differenza della prima (8X, 2010–2018), ha ricevuto il codice GB. La produzione è iniziata nel 2018, e nel 2021 il modello è stato leggermente aggiornato (sono stati modificati la griglia frontale e aggiunte nuove opzioni). La produzione terminerà nel 2025, dopo di che Audi ritirerà definitivamente l'A1 dalla linea, concentrandosi sulle auto elettriche.
Tipo di carrozzeria e modifiche
A differenza della prima generazione, che includeva una versione a 3 porte, l'A1 della seconda generazione è stata prodotta solo nella versione a 5 porte Sportback. Le principali modifiche:
A1 Sportback – versione base con una vasta scelta di motori.
A1 Citycarver – pseudocrossover con altezza da terra aumentata (+40 mm), protezioni in plastica e stile ispirato all'Audi Q2.
A1 S line – versione sportiva con paraurti aggressivi, sospensioni rigide e interni con inserti in Alcantara.
Descrizione del modello
Il design è stato completamente rivisto: al posto delle forme tondeggianti della prima generazione, linee spigolose, griglia Singleframe massiccia e fari LED stretti (nelle versioni top – matrix). La parte posteriore, con i caratteristici fari "spezzati", richiama l'Audi A4/A6.
L’interno è più tecnologico:
Cruscotto digitale Virtual Cockpit (di serie o optional).
Schermo touch MMI (8,8" o 10,1").
Minimalismo nello stile dell'Audi Q3: meno pulsanti, più soluzioni digitali.
Marcatura plastica dei paraurti: >PP+EPDM-TD20<
Come rimuovere il paraurti anteriore
-
Aprire il cofano.
-
Svitare la vite sotto il cofano, rimuovere due spinotti e togliere la copertura in plastica.
-
Sotto la copertura, svitare le tre viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
-
Dal lato del fondo, svitare undici viti che fissano la parte inferiore (avvitate dal basso verso l'alto).
-
Svitare le ruote verso l'esterno.
-
Negli archi delle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
-
Spostare i parafanghi e svitare una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai passaruota.
-
Sganciare le clip nei passaruota (prendere l'angolo e tirare verso di sé).
-
Sganciare le clip sotto i fari e sotto il cofano.
-
Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (fare attenzione a cavi e tubi).
-
Scollegare i connettori elettrici.
-
Se presenti, scollegare i tubi dei lavafari.
Come rimuovere il paraurti posteriore
-
Aprire il portabagagli.
-
Negli archi delle ruote, svitare due viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore; per evitare di rimuovere le ruote, usare una chiave a cricchetto con prolunga).
-
Dal lato del fondo, svitare due viti e rimuovere due spinotti (avvitati e inseriti dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore del paraurti posteriore.
-
Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso il basso e in avanti).
-
Sganciare le clip sotto i fari posteriori e nell'apertura del bagagliaio.
-
Rimuovere il paraurti tirandolo indietro (fare attenzione ai cavi).
-
Scollegare i connettori elettrici.
Caratteristiche tecniche:
Motori:
1.0 TFSI (95/116 CV) – tre cilindri, poco potente per una guida dinamica.
1.5 TFSI (150 CV) – con sistema di disattivazione cilindri, la scelta migliore.
2.0 TFSI (200 CV) – previsto per la S1, ma mai realizzato.
1.6 TDI (116 CV) – diesel (fino al 2020, poi rimosso).
Cambio: manuale a 6 marce o robotizzato S tronic a 7 marce.
Trazione: solo anteriore (nessuna opzione 4WD, nemmeno per la S line).
Curiosità
Nessuna versione "hot" – a differenza della 8X (con la S1 da 231 CV e trazione integrale), per la GB non è stata sviluppata nemmeno la S1, figuriamoci una ipotetica RS1.
Citycarver è una mossa di marketing – in pratica, è una normale A1 con protezioni in plastica e altezza da terra aumentata, ma senza trazione integrale o capacità fuoristrada.
Ultimo diesel Audi nel segmento B – il 1.6 TDI è scomparso nel 2020 per via delle norme ambientali più severe.
Fine del modello – nel 2025 Audi chiuderà ufficialmente il progetto A1, concentrandosi sull'elettrico. Non ci sarà una terza generazione.
Conclusione
L'Audi A1 II (GB) rappresenta un'evoluzione nel design e nella tecnologia, ma un passo indietro nelle emozioni: sono scomparse la versione a 3 porte, la trazione integrale e le versioni sportive. Tuttavia, è una delle ultime compatte premium con qualità costruttiva e immagine riconoscibile. Nel mercato dell'usato, la 1.5 TFSI in allestimento S line è la scelta ottimale.