La prima generazione dell'Audi A5 ha debuttato nella primavera del 2007, diventando una pietra miliare nella storia del marchio. È stata la prima coupé Audi sviluppata da zero, e non semplicemente una derivata di una berlina. Il modello ha ricevuto la denominazione interna Typ 8T e ha subito conquistato il pubblico con il suo design elegante, l'ergonomia ben studiata e le eccellenti prestazioni dinamiche.
Design e piattaforma
L'A5 di prima generazione è stato costruito sulla piattaforma modulare MLB, che in seguito è diventata la base per molti modelli Audi. Il design è stato sviluppato sotto la direzione di Walter de Silva, che ha creato linee fluide e armoniose con la caratteristica calandra Singleframe. La coupé si distingueva per il lungo cofano, il tetto inclinato e la larga carreggiata, elementi che ne sottolineavano il carattere sportivo.
Anni di produzione e restyling
La produzione della prima generazione dell'A5 è iniziata nel 2007 ed è proseguita fino al 2016. Nel 2011, il modello ha subito un restyling che ha interessato:
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Fari: nuovi fari a LED e luci posteriori ridisegnate.
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Calandra: più spigolosa e aggressiva.
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Aggiornamenti tecnici: motori rivisti ed elenco optional ampliato.
Modifiche
L'A5 di prima generazione era disponibile in diverse carrozzerie:
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Coupé (2 porte): una coupé classica con un focus su stile e maneggevolezza.
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Sportback (5 porte, 2009): un fastback a 5 porte unico, che univa praticità ed eleganza.
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Cabriolet (2010): versione scoperta con tetto in tessuto ripiegabile.
Erano inoltre disponibili la versione sportiva S5 (3.0 TFSI, 3.0 TDI e 4.2 FSI) e la top di gamma RS5 (4.2 V8 FSI, 450 CV), lanciata nel 2010.
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP+EPDM TV20< o >PP/PE+TPO-TD30<
Come rimuovere il paraurti anteriore
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Aprire il cofano.
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Sotto il cofano, estrarre i quattro gancetti (inseriti dall'alto verso il basso) e rimuovere il copricofano in plastica.
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Svitatare le due viti (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
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Sotto la vettura, svitare le viti (sei o otto, a seconda dell'anno di produzione. Si può procedere con o senza protezione).
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Sterzare le ruote lateralmente.
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Negli archi delle ruote, svitare due viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
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Dietro i parafanghi, all'interno dei passaruota, svitare due bulloni per lato (servirà una chiave a bussola con prolunga).
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Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé. Se si teme di romperle, svitare i quattro dadi indicati dalle frecce blu e rimuovere i bordi insieme ai supporti).
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(Preferibilmente con l'aiuto di un'altra persona) sfilare il paraurti in avanti (fare attenzione a non strappare i cavi).
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Scollegare i connettori dell'impianto elettrico.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Aprire il portabagagli.
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Nel bagagliaio, rimuovere i coprioggetti laterali (fissati con clip).
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Sotto i coprioggetti, svitare i due bulloni con testa quadrata in plastica e rimuovere i fari posteriori.
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Sotto i fari posteriori, sbloccare due elementi di fissaggio.
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Dal bagagliaio, attraverso appositi fori, svitare due dadi (servirà una chiave a bussola con manovella. Attenzione a non far cadere i dadi nelle cavità nascoste).
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Sotto la vettura, svitare quattro viti ed estrarre due gancetti (avvitati e inseriti dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore del paraurti posteriore.
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Negli archi delle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore. Per evitare di smontare le ruote, usare una chiave a cricchetto con punta Torx).
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Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli del paraurti verso di sé).
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Sganciare le clip sotto i fari posteriori.
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Con l'aiuto di un'altra persona, sfilare delicatamente il paraurti all'indietro (fare attenzione ai cavi).
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Scollegare il connettore generale dei sensori di parcheggio.
Caratteristiche tecniche
Sotto il cofano dell'A5 di prima generazione c'era una vasta gamma di motori:
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Benzina: dall'1.8 TFSI (160 CV) al 4.2 FSI (354 CV nella S5).
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Diesel: 2.0 TDI (143–177 CV), 3.0 TDI (240 CV e 245 CV dopo il restyling).
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Cambio: manuale a 6 marce, Multitronic (CVT) e S tronic a 7 marce (robotizzato). Trazione anteriore (FWD) o integrale quattro.
Curiosità
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La prima A5 è stata progettata in parallelo con l'Audi A4 (B8), ma con un'impostazione della sospensione più sportiva.
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La versione S5 inizialmente montava un V8 aspirato, ma dopo il restyling è passata al 3.0 TFI (con compressore volumetrico).
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Nel 2009 è stato introdotto l'A5 Sportback, che ha riscosso un successo inaspettato grazie alla sua versatilità.
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La cabriolet A5 aveva un tetto in tessuto invece che in metallo, riducendo il peso e migliorando la distribuzione dei pesi.
Eredità del modello
La prima generazione dell'A5 ha gettato le basi per il successo dell'intera gamma. Ha dimostrato che Audi poteva creare non solo berline tecnologiche, ma anche coupé emozionanti. Ancora oggi, l'A5 di prima generazione mantiene un aspetto elegante, e alcuni esemplari (soprattutto S5 e RS5) sono diventati pezzi da collezione.
Questo modello è ricordato per la combinazione di affidabilità tedesca, design raffinato e piacere di guida – un equilibrio raro per un'auto premium.