Se cercate un’auto compatta ma elegante con un tocco premium, l’Audi Q2 è un’ottima scelta. È il crossover più piccolo della gamma del brand, perfetto per la città ma senza rinunciare al carattere tedesco. Scopriamo insieme le sue peculiarità.
Anni di produzione e restyling
L’Audi Q2 è stata presentata per la prima volta nel 2016 al Salone di Ginevra, e le vendite sono partite alla fine dello stesso anno. Il modello ha rapidamente conquistato popolarità in Europa, anche se in alcuni mercati (come gli USA) non è mai stato commercializzato, probabilmente considerato troppo piccolo per le strade locali.
Nel 2020, la Q2 ha subito un restyling che ha portato:
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un nuovo design frontale, con una griglia più spigolosa nello stile delle nuove Audi;
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fari completamente a LED e nuovi modelli di fanali posteriori;
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un sistema multimediale aggiornato con schermo più grande e la strumentazione digitale Virtual Cockpit;
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una gamma motori modernizzata, inclusa la versione ibrida.
Al momento, Audi non ha annunciato una seconda generazione della Q2, ma si vocifera che in futuro potrebbe essere sostituita da un’elettrica su una nuova piattaforma.
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP/EPDM T10<
Come rimuovere il paraurti anteriore
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Aprire il cofano.
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Rimuovere la leva di sblocco del cofano (estrarre il fermo con un cacciavite piatto e tirare la leva verso l’alto).
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Sganciare e rimuovere la copertura sopra la griglia del radiatore (tirare verso l’alto).
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Svitare le due viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore (avvitate dall’alto verso il basso).
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Svitare le viti sotto il paraurti (avvitate dal basso verso l’alto).
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Girare le ruote lateralmente.
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Sganciare gli allargatori delle ruote (agganciati con clip, tirare verso l’alto).
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Nelle ruote, svitare cinque viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore e laterale).
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Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé). Se temete di romperle, svitate i due dadi per lato (indicati da frecce blu) e rimuoveteli insieme ai supporti.
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Con l’aiuto di un’altra persona, tirare il paraurti in avanti (attenzione ai cavi).
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Scollegare i connettori elettrici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Aprire il portabagagli.
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Rimuovere la copertura posteriore e sganciare i lati dei rivestimenti laterali.
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Dal bagagliaio, svitare quattro dadi (servirà una chiave a bussola lunga da 10 mm).
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Svitare le quattro viti sotto il paraurti (avvitate dal basso verso l’alto).
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Sganciare gli allargatori delle ruote (agganciati con clip, tirare verso l’alto).
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Nelle ruote, svitare quattro viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore e laterale).
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Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).
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Sganciare le clip sotto i fari posteriori (per comodità, i fari possono essere rimossi).
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Con l’aiuto di un’altra persona, tirare delicatamente il paraurti indietro (attenzione ai cavi).
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Scollegare i connettori dei sensori di parcheggio e altri dispositivi elettrici.
Tipo di carrozzeria e dimensioni
L’Audi Q2 è un crossover subcompatto a cinque porte (segmento B-SUV). La lunghezza è di circa 4,2 metri, ideale per strade urbane strette e parcheggi difficili. Con un’altezza di 1,5 metri, offre una buona visibilità senza essere ingombrante.
Il design della Q2 si distingue dalle altre Audi: linee spigolose, passaruota massicci e elementi contrastanti (ad esempio, i montanti possono essere ordinati in un colore diverso). I fari posteriori non sono uniti da una luce continua, come in altri modelli Audi, donandole un tocco unico.
Cosa c’è sotto il cofano?
L’Audi Q2 è stata proposta con diversi motori:
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Benzina TFSI (1.0, 1.4, 2.0 litri) – da 116 a 200 CV;
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Diesel TDI (1.6 e 2.0 litri) – per chi cerca economia;
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Versione ibrida mild hybrid (dopo il restyling).
Il cambio è manuale a 6 marce o robotizzato S tronic a 7 rapporti. La trazione integrale quattro è disponibile solo per le versioni più potenti.
Nell’abitacolo si riconosce lo stile Audi: materiali di qualità, sedili comodi ed ergonomia curata. Dopo il restyling, sono stati aggiunti il quadro strumenti digitale (12,3 pollici), il head-up display e un sistema multimediale migliorato con Apple CarPlay e Android Auto.
Curiosità
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Perché non Q1? Inizialmente doveva chiamarsi Q1, ma la dirigenza ha preferito il numero "2" per posizionarla leggermente sopra il livello base.
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La versione sportiva SQ2 (2019) ha un 2.0 TFSI da 300 CV, trazione integrale e accelerazione 0-100 km/h in 4,8 secondi. Un vero crossover performante!
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La Q2L cinese è una versione allungata per il mercato locale, dove si preferisce l’abitabilità.
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Futuro elettrico? Probabilmente la prossima generazione sarà full-electric, visto che Audi sta abbandonando i motori termici nei modelli compatti.
A chi è adatta l’Audi Q2?
Questo crossover è perfetto per chi cerca un brand premium in formato compatto. Ideale per la città: maneggevole, economico e con ottima visibilità. Chi viaggia spesso in autostrada o ha bisogno di più spazio dovrebbe orientarsi su Q3 o Q5.
Conclusione: l’Audi Q2 non è la più pratica, ma è un’opzione tecnologica e di stile per chi ama l’individualità. Forse in futuro lascerà il posto a un’elettrica, ma per ora rimane una scelta interessante nel segmento dei crossover compatti.