L'Audi Q7 di prima generazione non è solo un grande SUV premium, ma una vera svolta per il marchio. Prima del suo lancio, Audi si concentrava principalmente su berline e station wagon, ma con la crescente domanda di SUV a metà degli anni 2000, l'azienda decise di affermarsi in questo segmento. E ci riuscì: il Q7 divenne rapidamente popolare, combinando solidità tedesca, tecnologia avanzata e versatilità.

Designazione interna e piattaforma

Il primo Q7 aveva il codice di fabbrica Typ 4L e si basava sulla piattaforma Volkswagen Group PL71, utilizzata anche per la prima generazione di Volkswagen Touareg e Porsche Cayenne. Tuttavia, Audi puntò su finiture più lussuose e un abitacolo spazioso, progettato per sette posti.

Anni di produzione e restyling

  • Debutto e inizio produzione: Il Q7 fu presentato per la prima volta nel 2005 al salone dell'auto di Francoforte, e la produzione in serie iniziò alla fine dello stesso anno. Il modello arrivò in vendita nel 2006.

  • Restyling (2010): Nel 2010, Audi aggiornò il Q7, modificando la parte anteriore (nuova griglia, fari, paraurti), ritoccando leggermente i fari posteriori e aggiungendo nuove finiture per l'abitacolo. Furono introdotti anche motori diesel più efficienti e un cambio automatico a 8 marce al posto della versione a 6 marce.

  • Fine produzione: La prima generazione rimase in produzione fino al 2015, quando fu sostituita dal Q7 II (Typ 4M).

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Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.

  2. Rimuovere la leva di sblocco del cofano (premere il fermo e tirare verso l'alto).

  3. Estrarre cinque ghiere e rimuovere la copertura in plastica sopra la griglia del radiatore (due ghiere sono nascoste sotto le coperture sopra i fari, che possono essere semplicemente sollevate).

  4. Sotto la copertura, svitare tre viti (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.

  5. Dal lato del sottoscocca, svitare sette viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore (pannello in plastica).

  6. Girare le ruote verso l'esterno (è più comodo se le ruote vengono rimosse).

  7. Negli archi delle ruote, svitare cinque viti su ciascun lato che fissano i parafanghi anteriori (parte anteriore).

  8. Liberare gli allargatori degli archi (parte anteriore, tirare verso di sé dal basso verso l'alto, sono fissati con clip).

  9. Sotto gli allargatori degli archi, svitare quattro viti su ciascun lato che fissano i lati.

  10. Sbloccare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé; se non cedono, allentare le viti dei supporti di un giro).

  11. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (fare attenzione a non strappare i cavi o il tubo del lavavetri della telecamera).

  12. Scollegare i connettori elettrici.

  13. Scollegare il tubo del lavavetri (se presente).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Audi Q7 MK1 (2005-2015)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Audi Q7 MK1 (2005-2015)

Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.

  2. Dal lato del sottoscocca, svitare otto viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore del paraurti posteriore.

  3. Liberare gli allargatori degli archi (parte posteriore, tirare verso di sé dal basso verso l'alto).

  4. Negli archi delle ruote, svitare due viti su ciascun lato che fissano i parafanghi posteriori.

  5. Svitare due viti sotto gli allargatori degli archi e una dietro i parafanghi, che fissano i lati.

  6. Sbloccare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).

  7. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere con cautela il paraurti tirandolo all'indietro (fare attenzione ai cavi).

  8. Sul lato sinistro, nella guarnizione laterale, aprire il coperchio e scollegare il connettore elettrico principale sotto di esso.

  9. Liberare la fascetta dei cavi dalla carrozzeria.

posizioni di montaggio del paraurti posteriore Audi Q7 MK1 (2005-2015)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Audi Q7 MK1 (2005-2015)

Tipo di carrozzeria e dimensioni

Il Q7 I è un SUV full-size a cinque porte con sette posti (opzionalmente cinque o sei). Le sue dimensioni erano impressionanti: lunghezza circa 5 metri, passo di 3 metri, che garantiva un ottimo spazio per i passeggeri e un enorme bagagliaio (775 litri in configurazione standard e fino a 2035 litri con i sedili abbattuti).

Descrizione del modello: design, abitacolo, tecnologie

L'estetica del Q7 I si distingueva per la griglia del radiatore massiccia, i fari grandi e le linee rigorose della carrozzeria. Il design rispecchiava lo stile Audi di quegli anni: sobrio ma elegante. Dopo il restyling, il modello appariva più moderno grazie ai fari a LED e al frontale più aggressivo.

L'abitacolo, tipicamente Audi, era caratterizzato da materiali di alta qualità: pelle, alluminio, legno. Di serie c'erano il sistema multimediale MMI, il clima controllato, i sedili elettrici, mentre nelle versioni top erano disponibili anche sedili ventilati e massaggianti, impianto audio Bang & Olufsen e tetto panoramico.

Caratteristiche tecniche:

  • Motori: Benzina (3.6 FSI, 4.2 FSI, 6.0 W12) e diesel (3.0 TDI, 4.2 TDI) — da 233 a 500 CV.

  • Trasmissione: Trazione integrale quattro con differenziale autobloccante Torsen.

  • Sospensioni: Sospensioni pneumatiche (opzionali), che permettono di regolare l'altezza da terra.

  • Sicurezza: ESP, numerosi airbag, sistema di assistenza alla frenata.

Curiosità

  • Il primo SUV Audi: Il Q7 fu il primo fuoristrada del marchio, inaugurando la gamma "Q", che oggi include modelli dal Q2 al Q8.

  • Il potente W12: Nel 2008 arrivò la versione Q7 6.0 W12 con motore derivato dall'Audi A8 — 450 CV e accelerazione da 0 a 100 km/h in 5.5 secondi. Era uno degli SUV più veloci dell'epoca.

  • Versione ibrida: Dopo il restyling, fu offerto il Q7 Hybrid (3.0 TFSI + motore elettrico), ma a causa del prezzo elevato e dell'autonomia limitata in modalità elettrica, non ebbe successo.

  • Partecipazione alla Dakar: Nel 2007, Audi utilizzò un prototipo del Q7 come auto di supporto per i suoi SUV da rally R10 TDI alla Dakar.

  • Scelta reale: Il Q7 I era spesso preferito da politici e celebrità, tra cui Vladimir Putin, che possedeva un esemplare blindato.

Conclusione

L'Audi Q7 di prima generazione ha segnato un punto di riferimento per i SUV premium. Univa il comfort di una berlina business, la capacità fuoristrada e tecnologie ancora attuali. Nonostante l'età, molti Q7 I sono ancora in circolazione, dimostrando l'affidabilità del modello. E la sua introduzione permise ad Audi di consolidarsi in un segmento in cui oggi è tra i leader.