Compatta ma carismatica – così si può descrivere la Mazda 3 di terza generazione, prodotta dal 2013 al 2019. Questo modello ha rappresentato un passo importante per Mazda: ha debuttato con il design KODO: Soul of Motion e la tecnologia Skyactiv, che garantiscono ottime prestazioni dinamiche ed efficienza. Scopriamo cosa l'ha resa memorabile.

Anni di produzione e codici dei modelli

La Mazda 3 di terza generazione (conosciuta con i codici BM per le berline, BN per le hatchback e BY per il restyling 2016–2019) è stata lanciata nel giugno 2013 come successore della Mazda 3 BL. Nel 2016 ha subito un restyling, mentre nel 2019 è stata sostituita dalla quarta generazione (BP).

 

Tipi di carrozzeria e modifiche

Come in passato, la Mazda 3 era disponibile in due carrozzerie:

  • Berlina (BM/BY) – con un design classico a tre volumi e un bagagliaio capiente (408 litri).

  • Hatchback (BN/BY) – più sportiva, con un posteriore accorciato e un profilo dinamico.

In Europa e Russia, la hatchback era più popolare, mentre negli USA e in Asia si preferiva la berlina.

 

Restyling 2016

La Mazda 3 aggiornata (codice BY) ha ricevuto:

  • una nuova griglia frontale (simile a quella della CX-5),

  • fari a LED e luci diurne,

  • una plancia strumenti ridisegnata (in alcune versioni, digitale),

  • una migliore insonorizzazione,

  • un sistema multimediale aggiornato (MZD Connect con supporto per Apple CarPlay e Android Auto, ma solo nelle versioni più recenti).

 

Motori e trasmissioni

La Mazda 3 BM/BN/BY era equipaggiata con motori Skyactiv, che univano buona potenza a un’elevata efficienza:

  • Benzina:

    • 1.5 (100–120 CV) – il motore base, ideale per la città.

    • 2.0 (120–165 CV) – la versione più popolare, bilanciata tra dinamica e consumi.

    • 2.5 (184–194 CV) – disponibile principalmente per USA e Australia.

  • Diesel (per l'Europa):

    • 2.2 (150 CV) – potente ed economico, ma esigente sulla qualità del carburante.

 

Cambio:

  • Manuale a 6 marce – preciso e "sportivo".

  • Automatico a 6 marce – fluido, con cambi rapidi.

La trazione era solo anteriore (a differenza delle generazioni precedenti, non era disponibile la trazione integrale).

 

Marcatura plastica dei paraurti: >PP-(T25+S20)<

 

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sollevare e bloccare il cofano.

  2. Svitate le due viti che fissano la presa d'aria (sotto la presa d'aria c'è una clip nascosta).

  3. Svitate le quattro viti e rimuovete le sette clip (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore (la griglia del radiatore).

  4. Sotto la vettura, svitate le dieci viti e rimuovete le due clip (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano i parafanghi e la copertura inferiore.

  5. Ruotate la parte anteriore delle ruote verso l'interno dell'arco.

  6. Negli archi delle ruote, rimuovete tre clip per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).

  7. Spostate i parafanghi lateralmente e svitate un bullone per lato (8 mm, avvitati dal basso verso l'alto) che fissa gli angoli ai passaruota.

  8. Sganciate le clip nei passaruota (prendete l'angolo e tirate verso di voi).

  9. Con l'aiuto di un assistente, rimuovete il paraurti anteriore tirandolo in avanti (è fissato su guide, indicate da cerchi rossi nell'immagine).

  10. Scollegate i connettori dei componenti elettronici (se presenti).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore della Mazda 3 (2013-2019)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Mazda 3 (2013-2019)


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

Nei modelli hatchback e berlina, i paraurti posteriori sono fissati allo stesso modo.

  1. Aprite il portabagagli.

  2. Nell'apertura del bagagliaio, svitate le due viti.

  3. Nel bagagliaio, liberate i bordi delle coperture (per accedere alla parte posteriore dei fari).

  4. Dietro le coperture laterali, svitate tre dadi per lato, scollegate i connettori elettrici e rimuovete i fari posteriori (attenzione: i fari sono fissati con supporti in plastica nei passaruota, tirate dritto all'indietro).

  5. Sotto i fari posteriori, svitate una vite per lato che fissa la parte superiore del paraurti posteriore.

  6. Sotto la vettura, svitate le sei viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.

  7. (Più facile se si rimuovono le ruote o si solleva la parte posteriore) Negli archi delle ruote, svitate le viti che fissano i parafanghi e rimuovete una clip per lato.

  8. Spostate i parafanghi lateralmente e svitate una vite per lato che fissa i lati del paraurti.

  9. Sganciate le clip nei passaruota (tirate gli angoli verso di voi).

  10. (Serve una seconda persona) Rimuovete il paraurti tirandolo all'indietro (fate attenzione ai cavi).

  11. Scollegate i connettori dei componenti elettrici.

Posizioni di montaggio del paraurti posteriore della Mazda 3 (2013-2019)

Schema di montaggio del paraurti posteriore della Mazda 3 (2013-2019)


Design e interni

La Mazda 3 BM/BN è stata la prima della gamma con il design KODO: griglia frontale aggressiva, linee dinamiche e fari affilati. Dopo il restyling 2016, il design è diventato ancora più espressivo.

Gli interni si distinguevano per materiali di qualità (plastica morbida, inserti in alluminio) e ergonomia. Nelle versioni top erano disponibili:

  • rivestimenti in pelle,

  • sedili e volante riscaldabili,

  • head-up display (HUD),

  • sistema audio Bose,

  • telecamera a 360°.

 

Tecnologie e sicurezza

La Mazda 3 di terza generazione ha ricevuto 5 stelle Euro NCAP grazie a:

  • i-ACTIVSENSE (cruise control adattivo, monitoraggio angolo cieco),

  • frenata automatica d'emergenza,

  • avviso di uscita di corsia.
    Inoltre, per la prima volta è stato introdotto il sistema multimediale MZD Connect con controller rotante (simile allo iDrive della BMW).

 

Curiosità

  • Versione ibrida? No, la Mazda 3 BM/BN/BY non ha avuto un'ibrida: Mazda puntava sui motori Skyactiv a benzina.

  • Niente Mazda 3 MPS. A differenza della seconda generazione (Mazdaspeed 3), la terza non ha avuto una versione ad alte prestazioni.

  • Quasi premium. Per qualità e maneggevolezza, la Mazda 3 si avvicinava a BMW Serie 1 e Audi A3, restando più accessibile.

  • Nomi diversi. In Giappone si chiamava Axela, ma nel resto del mondo è rimasta Mazda 3.

  • Sospensioni sportive. Anche nelle versioni base, la Mazda 3 offriva un'ottima guidabilità.

 

Conclusione: perché la Mazda 3 BM/BN/BY è ancora popolare?

Questo modello ha dimostrato che un'auto compatta può essere elegante, tecnologica e divertente da guidare. Ancora oggi, le Mazda 3 di terza generazione usate sono apprezzate per affidabilità, efficienza e design. Se cercate un'auto con carattere, è sicuramente un'opzione da considerare.