Mazda 2 / Demio (2007–2014) come rimuovere i paraurti.
La Mazda 2 di seconda generazione (conosciuta come MK2) è una compatta hatchback che ha conquistato popolarità in molti paesi grazie alla sua affidabilità, economicità e carattere giapponese. Vediamo come veniva chiamata in diverse parti del mondo, quando è stata prodotta, quali modifiche ha avuto e quali curiosità la riguardano.
Nomi in diversi paesi e anni di produzione
La seconda generazione della Mazda 2 è stata lanciata nel 2007 e prodotta fino al 2014 (in alcuni paesi anche più a lungo). Tuttavia, a seconda della regione, aveva nomi diversi:
-
Europa, Russia, Australia, Giappone: Mazda 2 (in Giappone anche Demio, ma questo nome era più usato per la prima generazione).
-
Stati Uniti e Canada: dal 2011 la Mazda 2 è stata venduta con il suo nome, ma nel 2014 è stata sostituita dalla Mazda Demio (ritorno al nome giapponese).
-
Asia e America Latina: in alcuni paesi (ad esempio in Cina) il modello è stato prodotto con il nome Mazda Demio anche nella seconda generazione.
È interessante notare che in Giappone la Mazda 2 MK2 si chiamava ufficialmente Mazda Demio solo fino al 2011, mentre dopo il restyling è passata al nome globale Mazda 2.
Codice modello e piattaforma
La denominazione interna della seconda generazione è DE. L'auto è costruita sulla piattaforma Mazda DJ, utilizzata anche per la Ford Fiesta e la Mazda Verisa. Si trattava di uno sviluppo congiunto tra Mazda e Ford, il che spiega la somiglianza con la Fiesta europea di quegli anni.
Restyling 2011
Nel 2011 la Mazda 2 ha subito un leggero ma evidente restyling:
-
è cambiata la griglia del radiatore (è diventata più simile al "sorriso" della Mazda 3);
-
sono stati aggiunti nuovi cerchi in lega;
-
sono stati leggermente rinnovati i paraurti anteriore e posteriore;
-
nell'abitacolo sono stati migliorati i materiali di finitura.
Non ci sono stati quasi nessun cambiamento tecnico, ma esteticamente l'auto è diventata più fresca.
Marcatura plastico paraurti: >PP-(S22+T16)<
Come rimuovere il paraurti anteriore
-
Sollevare e fissare il cofano.
-
Sotto il cofano, estrarre sei clip e svitare due viti che fissano la griglia del radiatore e la parte superiore del paraurti anteriore.
-
Dal lato del fondo, svitare sei viti ed estrarre due clip che fissano la parte inferiore (avvitate e inserite dal basso verso l'alto).
-
Negli archi delle ruote, svitare una vite per lato che fissa gli angoli ai supporti nei parafanghi.
-
Sbloccare le linguette nei parafanghi (prendere l'angolo e tirarlo con un movimento deciso verso di sé).
-
Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti anteriore in avanti (fare attenzione a non strappare i cavi).
-
Se presenti, scollegare i connettori dei fari fendinebbia.
Come rimuovere il paraurti posteriore
-
Aprire il portellone del bagagliaio.
-
Nell'apertura del bagagliaio, svitare due viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
-
Negli archi delle ruote, estrarre tre clip per lato e liberare i paraspruzzi (parte posteriore).
-
Dal lato del fondo, svitare due viti ed estrarre due clip (avvitate e inserite dal basso verso l'alto).
-
Sbloccare le linguette nei parafanghi (prendere l'angolo del paraurti e tirarlo con un movimento deciso verso di sé).
-
Sbloccare le linguette sotto i fari posteriori.
-
Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti all'indietro (fare attenzione ai cavi).
-
Scollegare i connettori delle apparecchiature elettriche.
Tipi di carrozzeria e modifiche
La Mazda 2 MK2 era disponibile in due versioni di carrozzeria:
-
Hatchback a 5 porte: la versione più popolare in Europa e Russia.
-
Berlina a 4 porte: rara in Europa, ma popolare in Asia e Nord America.
Per quanto riguarda i motori, in diverse regioni erano disponibili diverse unità:
-
1.3L (75–86 CV): motore aspirato base, economico ma non molto potente.
-
1.5L (102–115 CV): l'opzione migliore per città e autostrada.
-
1.6L (115 CV): montato sulla versione sportiva Mazda 2 Sport in Europa.
-
1.4L e 1.6L diesel: per il mercato europeo (particolarmente popolari in Germania e Francia).
Le trasmissioni includevano un cambio manuale a 5 marce o un automatico a 4 marce (dopo il restyling, in alcuni paesi è stato introdotto un più moderno automatico a 6 marce).
Descrizione del modello: perché piaceva?
La Mazda 2 MK2 è un tipico rappresentante della classe compatta, ma con un approccio giapponese all'affidabilità. L'auto era leggera (peso circa 1 tonnellata), il che la rendeva dinamica anche con motori meno potenti. La sospensione, con schema MacPherson all'anteriore e ponte torsionale al posteriore, garantiva una buona maneggevolezza.
L'abitacolo era semplice ma comodo. La qualità dell'assemblaggio era alta, soprattutto rispetto alle rivali cinesi o coreane di quegli anni. Grazie alle dimensioni compatte (lunghezza circa 3,9 m), la Mazda 2 si muoveva bene in città, mentre il bagagliaio (250–500 L) permetteva di portare tutto il necessario.
Curiosità
-
Nel 2010 la Mazda 2 ha ottenuto 5 stelle nei test EuroNCAP, un ottimo risultato per un'utilitaria.
-
In Giappone esisteva una versione ibrida basata sul motore 1.3L a benzina, ma non ebbe successo.
-
Nel 2012 la Mazda 2 ha vinto diverse tappe rally nella classe S1600, dimostrando che anche una piccola auto può essere sportiva.
-
In Messico e in alcuni paesi dell'America Latina, la Mazda 2 berlina è stata prodotta fino al 2018, più a lungo che in altre regioni.
Conclusione
La Mazda 2 di seconda generazione è un ottimo esempio di auto compatta ma affidabile. Non era la più potente o la più lussuosa della sua categoria, ma ha conquistato l'affetto dei proprietari grazie alla qualità giapponese, all'economicità e alla piacevole guida. Ancora oggi, anni dopo la fine della produzione, queste auto rimangono sulle strade, il che la dice lunga.