Nome e anni di produzione
La seconda generazione della Mazda MX-6 è stata prodotta dal 1991 al 1997. In Giappone, il modello è stato venduto anche con il nome di Mazda Eunos 500 (a partire dal 1992) nella rete di concessionarie Eunos, mentre in Nord America era conosciuto come Ford Probe (seconda generazione) a causa della partnership tra Mazda e Ford. In Europa e in altri mercati, l'auto ha mantenuto il nome MX-6.
Codice modello e piattaforma
La MX-6 II era basata sulla piattaforma Mazda GE, utilizzata anche per la Ford Probe II. Il codice del telaio per la MX-6 è GE. L'auto era disponibile solo con carrozzeria coupé 2 porte (fastback), caratteristica che ne sottolineava l'impronta sportiva.
Restyling
Nel 1994, Mazda ha effettuato un leggero restyling del modello:
- La griglia del radiatore è stata modificata (con un design più fluido).
- Sono stati aggiornati i paraurti e i fari posteriori.
- Nell'abitacolo sono stati introdotti nuovi materiali per la rifinitura.
- In alcune versioni sono state aggiunte opzioni extra, come l'ABS e gli interni in pelle.
Motori e modifiche
La MX-6 II era disponibile con diversi motori:
- 2.0 L FS-DE (I4, 115–118 CV) — il motore base aspirato, disponibile in Europa e Giappone.
- 2.5 L KL-DE (V6, 164–170 CV) — una versione più potente, popolare negli USA e in Giappone.
- 2.0 L KF-ZE (V6, 160 CV) — una variante giapponese con sistema di fasatura variabile (per la Eunos 500).
Cambio:
- Manuale a 5 marce (per tutte le versioni).
- Automatico a 4 marce (opzionale).
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Rimuovere le cinque clip che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
- Passare alla parte inferiore e svitare i sei bulloni.
- Sgombrare lo spazio ruotando o rimuovendo le ruote anteriori.
- Nelle ruote, liberare i parafanghi nella parte anteriore.
- Svita un bullone su ciascun lato, fissato dal basso verso l'alto, che tiene gli angoli del paraurti ai passaruota.
- All'interno dei passaruota, svitare due dadi per lato, utilizzando una chiave a tubo con prolunga.
- Ora svitare i dadi che fissano i supporti del rinforzo del paraurti alla scocca, dal vano motore.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere delicatamente il paraurti tirandolo in avanti, facendo attenzione a non danneggiare i cavi.
- Scollegare i connettori elettrici dei dispositivi di illuminazione.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Iniziare dai lati. Nelle ruote posteriori, svitare le viti che fissano i parafanghi e un bullone per lato che fissa gli angoli del paraurti ai passaruota.
- Sollevare il portellone del bagagliaio.
- Svitare i due bulloni fissati dall'alto verso il basso sotto il portellone.
- Rimuovere i fari posteriori.
- Sotto i fari posteriori, svitare due viti per lato.
- Rimuovere i rivestimenti del bagagliaio.
- All'interno dei passaruota, svitare due dadi.
- Svitare quattro viti dal lato del sottoscocca, fissate dal basso verso l'alto.
- Ora svitare i dadi che fissano i supporti del rinforzo del paraurti al pannello posteriore.
- Scollegare i connettori dei fari laterali nel paraurti e, con l'aiuto di un assistente, rimuoverlo tirandolo all'indietro.
Versione a trazione integrale (1991–1993)
In Giappone e in alcuni paesi europei, era disponibile una versione a trazione integrale della MX-6 4WD con il sistema Dynamic 4 (trazione posteriore inseribile). Questa versione era equipaggiata con un motore 2.0 litri FS-ZE (145 CV) ed era piuttosto rara.
Versioni sportive e tuning
- In Giappone esisteva la Eunos 500 Type S con sospensioni e interni migliorati.
- Negli USA, la MX-6 è stata occasionalmente modificata per le gare della classe IMSA.
- In Australia ed Europa, la MX-6 ha partecipato a competizioni rallystiche, ma senza grandi successi.
Tecnologie e caratteristiche
- Una delle prime Mazda con sospensione posteriore multilink, che migliorava la maneggevolezza.
- Disponibile con sistema 4WS (sterzo integrale) sulle versioni giapponesi (raro).
- Gli interni utilizzavano materiali di alta qualità, e le opzioni includevano sedili regolabili elettricamente e tettuccio apribile.
Curiosità
- Progetto condiviso con Ford — MX-6 II e Ford Probe II sono stati sviluppati insieme, ma la MX-6 aveva un design più "giapponese" e sospensioni tarate diversamente.
- Quasi un motore rotativo — inizialmente si pensava di equipaggiare la MX-6 con un motore rotativo, ma l'idea è stata abbandonata per motivi economici.
- La trazione integrale rara — la versione 4WD è stata prodotta solo per 2 anni ed è oggi considerata un'auto da collezione.
- Apparizioni cinematografiche — la MX-6 II è apparsa in alcuni film e serie TV giapponesi degli anni '90.
- Flop di vendite in Europa — a causa del prezzo elevato e della concorrenza con Honda Prelude e Toyota Celica, la MX-6 ha venduto meno che negli USA.
Conclusione
La Mazda MX-6 II è una coupé sottovalutata degli anni '90, che univa stile, tecnologia e buone prestazioni. Nonostante la piattaforma condivisa con la Ford Probe, è rimasta un'auto più "giapponese" e interessante per gli appassionati. Oggi è un'auto rara, specialmente nelle versioni 4WD e V6, che merita l'attenzione dei collezionisti.