La seconda generazione della Mazda 3, conosciuta con il codice di fabbrica BL, ha sostituito la popolare MK1 (BK) e ha consolidato la posizione del marchio giapponese in Europa. Questo modello è ricordato per il design elegante, il carattere vivace e l'affidabilità. Scopriamo la sua storia, le caratteristiche e alcuni fatti interessanti.
Anni di produzione e restyling
La Mazda 3 BL ha debuttato in Europa nel 2009, anche se in alcuni paesi (ad esempio in Giappone) le vendite erano iniziate già nel 2008. La produzione per il mercato europeo è continuata fino al 2013, quando è stata sostituita dalla terza generazione (BM).
Nel 2012, la Mazda 3 BL ha subito un restyling che ha interessato l'estetica e gli interni. Le modifiche includevano:
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Una nuova griglia del radiatore in stile "sorriso" (simile alla Mazda CX-5).
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Paraurti ridisegnati e luci di marcia diurne a LED (per le versioni con fari bi-xeno).
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Un cruscotto aggiornato e nuovi materiali per gli interni.
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Il restyling ha anche portato piccoli ritocchi alla sospensione per migliorare il comfort.
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP-(S27+T17)<
Come rimuovere il paraurti anteriore
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Sollevare e fissare il cofano.
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Davanti al radiatore, svitare due viti e rimuovere sei clip (avvitate e inserite dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
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Sotto la vettura, svitare undici viti (avvitate dal basso verso l'alto, attenzione alle viti di diverse dimensioni) che fissano la parte inferiore.
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Per evitare di rimuovere le ruote, basta girare il volante di lato.
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Nelle ruote, rimuovere due clip per lato che fissano i parafanghi e svitare una vite per lato che fissa gli angoli del paraurti alle guide nelle ali.
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Sbloccare le linguette nelle ali (tirare l'angolo verso di sé).
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Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti anteriore tirandolo in avanti (fare attenzione a cavi e tubi).
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Scollegare i connettori dei componenti elettronici (se presenti).
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Se è presente il sistema di lavaggio fari, separare i tubi.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Sollevare il portellone posteriore.
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(Per la versione hatchback) nell'apertura del bagagliaio, rimuovere due clip.
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Rimuovere la copertura posteriore e liberare i bordi dei rivestimenti laterali del bagagliaio (per accedere alla parte posteriore dei fari).
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Dietro i rivestimenti laterali, svitare tre (o due, a seconda della carrozzeria) dadi per lato, scollegare i connettori elettrici e rimuovere i fari posteriori (fissati con clip nelle ali).
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Sotto i fari posteriori, svitare due viti e rimuovere due clip che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
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Sotto la vettura, svitare quattro viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.
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Nelle ruote, svitare due viti e rimuovere due clip che fissano i parafanghi (non è necessario svitare le viti dei paraschizzi).
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Spostare i parafanghi lateralmente e svitare due viti per lato che fissano le staffe.
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Sbloccare le linguette nelle ali (tirare gli angoli verso di sé).
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(Serve l'aiuto di un'altra persona) rimuovere il paraurti tirandolo indietro (fare attenzione a non strappare i cavi).
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Scollegare i connettori dell'illuminazione della targa e del sistema di parcheggio assistito (se presente).
Tipi di carrozzeria e modifiche
La Mazda 3 BL era disponibile in due carrozzerie:
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Hatchback a 5 porte – la versione più popolare in Europa, ideale per la città.
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Berlina a 4 porte – meno diffusa, ma apprezzata per il bagagliaio capiente (430 litri contro i 300 dell'hatchback).
In Europa, il modello era disponibile con motori a benzina e diesel:
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Benzina: 1.6 MZR (105 CV), 2.0 MZR (150 CV), e dopo il restyling – 2.0 SkyActiv-G (165 CV).
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Diesel: 1.6 MZ-CD (109 CV) e 2.2 MZR-CD (150/185 CV).
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Cambio: manuale a 5 o 6 marce, o automatico a 5 marce (per il 2.0 MZR).
Descrizione del modello
La Mazda 3 BL si distingueva per un design sportivo con linee fluide e una parte anteriore aggressiva. Dopo il restyling, è diventata ancora più dinamica, con elementi dello stile KODO ("spirito del movimento").
Gli interni erano semplici ma ergonomici:
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Plastici morbidi di qualità (nelle versioni top).
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Sedili comodi con buon supporto laterale.
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Un cruscotto minimalista con illuminazione rossa (simile alla RX-8).
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Il telaio era tipico delle auto giapponesi dell'epoca: sterzo preciso e sospensioni rigide, che rendevano la guida reattiva.
Fatti interessanti
SkyActiv – L'inizio di un'evoluzione
Dopo il restyling, la Mazda 3 BL è stata una delle prime a ricevere la tecnologia SkyActiv – il nuovo motore 2.0 (165 CV) con un alto rapporto di compressione (14:1). È stato il primo passo verso i futuri motori economici e potenti della Mazda.
La versione sportiva MPS non per l'Europa
A differenza della prima generazione, la Mazda 3 BL MPS (Mazdaspeed 3) con motore turbo da 2.3 litri (260 CV) non è stata importata ufficialmente in Europa.
Affidabilità e ruggine
La Mazda 3 BL era considerata una delle più affidabili della sua categoria, ma, come molte auto giapponesi dell'epoca, poteva soffrire di ruggine (soprattutto nei paesi con clima freddo).
L'influenza di Ford
La piattaforma della Mazda 3 BL era ancora condivisa con la Ford Focus II, ma i giapponesi l'hanno migliorata, rendendo la guida più precisa.
Versioni rare
In alcuni paesi era disponibile la versione a trazione integrale (AWD), ma in Europa era quasi assente.
Conclusione
La Mazda 3 BL rappresenta un compromesso armonioso tra guida sportiva, praticità e affidabilità giapponese. Ancora oggi, queste auto sono richieste sul mercato dell'usato grazie alla semplicità costruttiva e alla disponibilità di ricambi. La versione restyling con motori SkyActiv è la scelta migliore per chi cerca un equilibrio tra dinamica ed economia.
Se state valutando l'acquisto di una Mazda 3 BL usata, prestate attenzione allo stato della carrozzeria (è obbligatorio un trattamento antiruggine!) e alla storia della manutenzione – così l'auto potrà continuare a soddisfarvi per molti anni.