Chevrolet Lanos è un'auto compatta che ha lasciato un segno evidente nella storia del segmento budget. Nonostante le caratteristiche modeste, è diventato popolare in molti paesi grazie al prezzo accessibile e alla semplicità costruttiva. Esaminiamo le fasi principali della sua produzione, le peculiarità e alcuni dettagli interessanti.
Anni di produzione e origini
Chevrolet Lanos è la versione rinominata della Daewoo Lanos, lanciata per la prima volta nel 1997. Dopo la crisi finanziaria della Daewoo nel 2001, la General Motors acquisì i asset del marchio coreano e il modello continuò a essere prodotto con il nome Chevrolet.
La produzione della Lanos è proseguita in diversi paesi fino al 2016, sebbene in Corea del Sud fosse già stata interrotta nel 2002. I principali produttori sono stati:
- Ucraina (ZAZ, dal 2002 al 2016) – per i mercati della CSI e dell'Europa orientale.
- Russia (produzione in kit, lotti limitati).
- Egitto (dal 2005 con il marchio Chevrolet).
- Vietnam (fino al 2013).
In alcuni paesi, come il Messico, il modello è stato venduto come Chevrolet Chevy.
Tipi di carrozzeria
La Lanos è stata prodotta in tre versioni principali:
- Berlina (4 porte) – la versione più diffusa, con un design classico a tre volumi.
- Hatchback (3 e 5 porte) – più compatta e pratica, particolarmente richiesta in Europa.
- Station wagon (5 porte) – una versione rara, presente soprattutto in Europa orientale.
Caratteristiche tecniche
La Lanos era basata sulla piattaforma Daewoo T100 ed era equipaggiata con motori a benzina:
- 1.4 litri (75–80 CV) – il motore base con testata a 8 valvole.
- 1.5 litri (86–94 CV) – una versione più potente con 16 valvole.
- 1.6 litri (84–109 CV) – presente nelle prime versioni e in alcuni modelli per l'esportazione.
Cambio:
- Manuale a 5 marce (versione principale).
- Automatico a 4 marce (raro, principalmente per il mercato asiatico).
Sospensioni: classiche per le auto economiche dell'epoca: McPherson all'avantreno e ponte torsionale al retrotreno.
Marcatura della plastica dei paraurti >PP+EPDM-T10<
Nota: A seconda dell'anno di produzione e del modello, i punti di fissaggio potrebbero variare leggermente.
Come rimuovere il paraurti anteriore
Il paraurti può essere rimosso con o senza rinforzo.
Preparazione:
- Girare le ruote a sinistra o a destra (a seconda del lato da cui si inizia).
Fissaggi nei passaruota:
- Svitate tre viti e rimuovete un pistone per lato, liberando i parafanghi.
- Dietro i parafanghi, svitate due viti per lato che fissano gli angoli del paraurti alle ali.
Rimozione del paraurti:
- Con rinforzo: nel vano motore, svitate i dadi che fissano il rinforzo ai longheroni.
- Senza rinforzo: svitate quattro viti e due dadi, poi rimuovete i fari.
- Estraete quattro pistoni superiori e quattro inferiori attraverso la griglia inferiore del radiatore (indicati da frecce blu).
Rimozione del paraurti:
- Tirate delicatamente il paraurti in avanti, facendo attenzione ai cavi.
- Scollegate i connettori dell'elettronica (se presenti).
Rimozione del paraurti posteriore
Preparazione:
- Aprite il portabagagli.
Fissaggi nel bagagliaio:
- Svitate le viti che fissano la parte superiore del paraurti.
- Rimuovete le coperture dopo aver estratto le clip.
- Dietro le coperture, svitate i bulloni che fissano i lati del paraurti alle ali (avvitati dall'alto verso il basso).
Rimozione delle coperture e dei fissaggi:
- Svitate i dadi nel bagagliaio e rimuovete le coperture tra il paraurti e i fari posteriori.
- Sotto le coperture, estraete quattro clip (inserite dall'alto verso il basso).
- Sotto la scocca, svitate due viti e rimuovete quattro clip.
Fissaggi nei passaruota:
- Svitate tre viti per lato che fissano i parafanghi al paraurti.
- Spostate i parafanghi e svitate una vite per lato che fissa gli angoli del paraurti.
Rimozione del paraurti:
- Con l'aiuto di un assistente, tirate delicatamente il paraurti all'indietro, staccandolo dalla carrozzeria.
Peculiarità del modello
- Design: sviluppato dall'atelier italiano ItalDesign sotto la direzione di Giorgetto Giugiaro. L'estetica della Lanos ricordava le utilitarie europee della fine degli anni '90, ma con un adattamento coreano.
- Allestimenti: a seconda del mercato, includevano aria condizionata, alzacristalli elettrici, servosterzo e persino rivestimenti in pelle (nelle versioni top).
- Sicurezza: per gli standard moderni, scarsa: solo un airbag di serie, e nei crash test Euro NCAP del 2000 il modello ha ottenuto solo 2 stelle su 5.
Curiosità
- "Auto del popolo ucraina": nella CSI, la Lanos è stata a lungo una delle auto nuove più accessibili, specialmente nella versione ZAZ.
- Versione sportiva: nel 1999, la Daewoo presentò il concept Lanos Sport con un motore turbo 1.6 litri (150 CV), mai prodotto in serie.
- Taxi e servizi pubblici: grazie al prezzo basso, la Lanos è stata utilizzata come taxi e anche dalla polizia in alcuni paesi.
- Longevità produttiva: nonostante il design obsoleto, in Ucraina è stata prodotta fino al 2016 e in Egitto fino al 2018.
- Cambi di nome: in Messico e Colombia era chiamata Chevy, in Romania Doninvest Assol, e in Russia all'inizio degli anni 2000 ZAZ Sens.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi:
- Economico nell'acquisto e nella manutenzione.
- Meccanica semplice e riparabile.
- Potenza sufficiente per la città.
Svantaggi:
- Scarsa insonorizzazione.
- Qualità mediocre della plastica nell'abitacolo.
- Problemi di ruggine sulla carrozzeria.
Conclusione
La Chevrolet Lanos è un tipico rappresentante del segmento budget tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Nonostante le caratteristiche modeste, è rimasta popolare grazie al prezzo basso e alla semplicità. Oggi sta gradualmente scomparendo dalle strade, ma nei paesi della CSI è ancora possibile trovarla come prima auto per neopatentati o come "cavallo da lavoro".