Anni di produzione e generazioni principali
Chevrolet Astro è un minivan prodotto dal 1985 al 2005. In due decenni, il modello ha subito diversi aggiornamenti, mantenendo però la sua struttura riconoscibile.
- Prima generazione (1985–1994) – debutto come furgone compatto e minivan, disponibile con trazione posteriore o integrale.
- Seconda generazione (1995–2005) – design rinnovato, maggiore sicurezza e motori più potenti.
La produzione terminò nel 2005 a causa del calo della domanda per questo tipo di veicoli e del passaggio del mercato verso minivan e crossover più moderni.
Nomi e modifiche
Chevrolet Astro è stato venduto con diverse denominazioni, a seconda del mercato e dell'allestimento:
- Chevrolet Astro – versione standard per Stati Uniti e Canada.
- GMC Safari – versione quasi identica sotto il marchio GMC, differiva solo per la griglia frontale e alcuni dettagli estetici.
- Chevrolet Astro Van – nome con cui il modello è più comunemente indicato nel linguaggio comune.
Esistevano anche versioni cargo, come la Chevrolet Astro Cargo, senza sedili posteriori, pensata per uso commerciale.
Descrizione del modello
Design e struttura
L'Astro si distingueva per la struttura a telaio (rara per i minivan) e la trazione posteriore o integrale. Questo lo rendeva più robusto e adatto al trasporto merci, ma meno confortevole rispetto ai rivali dell'epoca, come il Dodge Caravan.
Motori e trasmissioni
Durante tutta la sua produzione, l'Astro è stato equipaggiato con motori V6 a benzina:
- V6 Vortec da 4.3 litri (motore principale dal 1985, potenza da 150 a 200 CV a seconda dell'anno di produzione).
- Nei primi anni era disponibile anche un Iron Duke I4 da 2.5 litri, ma si rivelò troppo debole per il veicolo e venne presto eliminato.
Trasmissioni: cambio automatico a 4 marce o manuale a 5 marce (raro).
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Svitare le viti che fissano la griglia del radiatore.
- Sotto i fari, svitare due viti per lato e rimuovere le frecce direzionali.
- Negli alloggiamenti delle frecce, svitare una vite per lato e rimuovere la griglia del radiatore.
- Sotto la griglia, estrarre i cinque gancetti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
- Rimuovere tre gancetti (inseriti dal basso verso l'alto) nella parte frontale.
- Girare le ruote verso l'esterno.
- Negli archi delle ruote, svitare una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai parafanghi.
- Svitare una vite per lato che fissa la parte inferiore ai supporti.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere con attenzione il paraurti tirandolo in avanti (fare attenzione ai cavi).
- Scollegare i connettori dell'impianto elettrico (se presenti).
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Sotto la vettura, svitare tre bulloni per lato che fissano i supporti alla scocca e un dado per lato che fissa i lati del paraurti ai supporti laterali.
Interni e equipaggiamento
L'Astro offriva tre configurazioni di abitacolo:
- Minivan passeggeri – fino a 8 posti, porte scorrevoli, terza fila opzionale.
- Versione cargo – senza sedili posteriori, pavimento rinforzato.
- Allestimento di lusso – pelle, aria condizionata, impianto audio.
Nel tempo, il modello ha ricevuto ABS, airbag e altri elementi di sicurezza, ma era lontano dalle tecnologie premium.
Curiosità
- Popolare nel cinema – L'Astro appare spesso in film e serie TV degli anni '90 e 2000, come Six Feet Under e Supernatural.
- Amato dai tuner – Grazie alla struttura a telaio e al motore potente, è stato usato per creare auto personalizzate, tra cui minivan ribassati e camper.
- Servizio militare – Alcuni Astro/Safari furono usati dagli eserciti di USA e Canada come veicoli comando.
- Longevità – 20 anni di produzione senza cambiamenti radicali alla piattaforma.
- Rivale dei minivan giapponesi – Negli anni '80, la GM lo presentava come alternativa a Toyota Van e Nissan Van, ma negli anni 2000 era ormai obsoleto.
Conclusione
Chevrolet Astro è un tipico rappresentante dell'industria automobilistica americana della fine del XX secolo: robusto, semplice, ma con un suo carattere. Nonostante le vendite modeste negli ultimi anni, resta un'auto cult per gli appassionati di furgoni retrò. Oggi è apprezzato per l'affidabilità, la facilità di riparazione e un design insolito per il mercato moderno.