Land Rover Discovery II è un fuoristrada leggendario, prodotto dal 1998 al 2004. Ha sostituito la prima generazione del Discovery (1989–1998) e ha continuato le tradizioni del marchio britannico, combinando capacità off-road, praticità e comfort familiare. Questo modello è diventato un'icona tra gli appassionati di fuoristrada, e il suo design è ancora riconoscibile sulle strade.

Codice modello e versioni

La denominazione ufficiale del Discovery II è L318. A differenza del predecessore (Discovery I, o L304), la seconda generazione ha ricevuto una piattaforma completamente riprogettata, pur mantenendo la struttura a telaio.

Versioni principali:

  • Discovery II (1998–2002) – prima versione con esterno e interno rinnovati.

  • Discovery II Facelift (2002–2004) – modello con piccole modifiche nella parte anteriore (nuova griglia, paraurti) ed elettronica migliorata.

 

Descrizione del modello: cosa ha reso speciale il Discovery II?

Il Discovery II ha ereditato la silhouette riconoscibile con la "scaletta" sul tetto e il vetro posteriore asimmetrico, ma è diventato più moderno. L'abitacolo ha ricevuto materiali migliorati, e tra le opzioni erano disponibili:

  • sistema di trazione integrale permanente con riduttore a due velocità;

  • sistema ACE (Active Cornering Enhancement) – stabilizzazione attiva in curva;

  • HDC (Hill Descent Control) – assistenza nella discesa ripida (questa tecnologia è stata poi adottata su altri Land Rover);

  • terza fila di sedili (opzionale).

Nonostante il comfort, il Discovery II rimaneva un vero fuoristrada:

  • telaio rigido;

  • sospensioni dipendenti con molle (posteriore) e bracci (anteriore);

  • riduttore e blocco del differenziale centrale (su alcune versioni).

 

Materiale dei paraurti (può variare): Polipropilene, 40% riempitivo (fibra di vetro). Marcatura: >GM-PP-40<.

 

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Dal lato inferiore svitiamo tre viti (avvitate dal basso verso l'alto).

  2. Ruotiamo le ruote alternativamente verso l'interno del passaruota.

  3. Nei passaruota svitiamo le viti che fissano i parafanghi (parte anteriore).

  4. Dietro i parafanghi allentiamo di qualche giro un dado per lato, che fissa gli angoli ai supporti (non è necessario svitarli completamente).

  5. Ora la parte più difficile: dal vano motore svitiamo otto dadi (la posizione è indicata nello schema).

  6. Con l'aiuto di un assistente rimuoviamo il paraurti spingendolo in avanti dalle guide nei parafanghi (attenzione ai cavi e ai tubi).

  7. Scolleghiamo i connettori dei fendinebbia e separiamo i tubi dei lavafari.

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Discovery II (1998-2004)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Discovery II (1998-2004)


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Rimuoviamo i fari posteriori integrati nel paraurti (dietro bisogna premere la linguetta ed estrarre il faro, senza dimenticare di scollegare i connettori e il fascio di cavi dai supporti).

  2. Sotto i fari svitiamo due bulloni (19 mm, servirà una chiave a bussola).

  3. Con un assistente rimuoviamo il paraurti tirandolo all'indietro (attenzione a non strappare i cavi).

  4. Scolleghiamo i connettori elettrici (se presenti).

Posizioni di montaggio del paraurti posteriore Discovery II (1998-2004)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Discovery II (1998-2004)


A seconda del mercato, l'auto era equipaggiata con diversi motori:

Benzina:

  • 4.0 V8 (185–188 CV) – motore aspirato basato sull'unità della Range Rover P38.

  • 4.6 V8 (217 CV) – versione più potente per il mercato americano.

Diesel:

  • 2.5 Td5 (136–140 CV) – turbodiesel con gestione elettronica, uno dei più affidabili della gamma.

 

 

Curiosità sul Discovery II

  • Problemi agli assi posteriori – il punto debole del modello. A causa della costruzione, i semiassi e le guarnizioni spesso si rompevano, specialmente con un uso intenso. I proprietari li rinforzavano o installavano componenti più resistenti.

  • "Killer della Range Rover"? – Il Discovery II offriva un comfort simile alla Range Rover P38, ma a un prezzo inferiore. Questo lo rese popolare tra chi cercava un SUV premium senza il prezzo premium.

  • Utilizzo in spedizioni – Il Discovery II è stato impiegato in avventure off-road estreme, compresi viaggi in Africa e Asia. La sua resistenza e riparabilità erano molto apprezzate.

  • L'ultimo Discovery "puro" – Dopo il Discovery II, nel 2004 è uscita la terza generazione (L319), con struttura monoscocca e meno predisposizione off-road.

  • Status di cult – Oggi un Discovery II in buone condizioni è un'auto da collezione. Soprattutto le versioni diesel Td5 sono ricercate per economia e affidabilità.

 

Conclusione

Il Land Rover Discovery II è un classico tra i fuoristrada, che combina robustezza, praticità e un design nostalgico. Nonostante l'età, molti esemplari sono ancora in circolazione, e i fan del marchio li apprezzano per il carattere e la facilità di manutenzione. Se cerchi un SUV usato con storia, il Discovery II è un'ottima scelta, ma bisogna essere pronti ai suoi "punti deboli". In cambio, regalerà un'autentica esperienza off-road e lo status di un'auto leggendaria.